Ebook: un viaggio tra formati e confronti cartacei

confronto tra ebook e libriQuante volte ci siamo lamentati che gli ebook costano troppo rispetto al corrispettivo cartaceo. Innumerevoli, almeno per ciò che riguarda il mercato italiano. Questo perchè tale modo di fare non solo mette a dura prova le nostre tasche,  ma ci trattiene dal dotarci di dispositivi e fare girare il mercato del libro elettronico nostrano. Cerchiamo, di entrare un pochino di più nel merito di questa situazione tentando di fare luce sugli aspetti che la compongono.

Girando per la rete abbiamo trovato una info-grafica inglese che sebbene non riferita al nostro mercato, di certo ci aiuta un po’ a focalizzare il problema visto che nonostante la lingua di appartenenza della maggior parte degli ebook in commercio, ed una discreta crescita negli ultimi mesi,  l’Inghilterra è ancora molto indietro a livello di vendite più o meno come il resto d’europa. Essa dimostra come a livello materiale e nella percezione dei compratori, gli ebook nel loro formato epub risultino ancora molto alti rispetto al corrispettivo cartaceo.

Fatta eccezione per i formati Kindle ( tra cui Mobi), che in Gran Bretagna, sia per ciò che riguarda i rilegati che le edizioni economiche ( i paperback), risultano essere a buon mercato, anche se di pochi centesimi, rispetto a tutte le altre opzioni. Considerateci logorroici, ma già questo dato da solo segna il perchè Amazon sta riscontrando tutto il successo che effettivamente sta archiviando da qualche mese.

Ciò che appare evidente è la necessità per l’editore di ebook non solo creare un file comodo da visionare per il lettore, ma soprattutto in grado di arrivare al suo portafoglio senza pesarvi troppo sopra.  Prendiamo l’Italia per fare un esempio. Ho la possibilità di acquistare Bel ami di Guy De Maupassant a 4,90 euro con la Newton Compton ed a  (buttiamolo a caso) 5,90 in formato ebook: quale sarà la mia scelta? Meditate gente, meditate.

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