Ansia da tablet: ebook e sindrome da multitasking mancato

C’è chi la definisce ansia da tablet: in realtà è un modo di fare che si è sviluppato fin da quando le prime volte si ha avuto a che fare con il libro elettronico: una sorta di strana frenesia che porta il lettore ad aprire tanti ebook tutti insieme senza poi finirne uno in totale. E si tratta di una sindrome che colpisce una porzione di popolazione ben precisa: coloro che per molto tempo non sono stati in grado di leggere più di due libri cartacei l’anno.

Dovete sapere che, secondo una stima, solo il 5-6% di lettori assidui (più di 6 libri l’anno) muove circa l’80% del mercato di categoria. Un trend  che sta man mano modificandosi grazie all’immissione nell’equazione del libro elettronico che attraverso i tablet e compendi elettronici come l’iPad è in grado di attirare l’attenzione anche di coloro che  ai libri sono sempre stati un po’ allergici.

I dispositivi elettronici sono in grado di fare “rispuntare” negli animi dei nuovi lettori la voglia di leggere, ma non sono in grado di tenere a bada la frenesia dalla quale questi vengono catturati. E’ come se vi fosse una spinta eccessiva al multitasking, solo rivolto nei confronti della letteratura. Ecco quindi che grazie alla novità scatta la voglia di provare, di comprare e di scaricare.

E poco importa se di attraente quel libro possiede solo il prezzo.  Il lettore si trova nella condizione di voler sperimentare e lo fa.  Il problema è che non essendo in grado di darsi una “regolata”, è capace di iniziare a leggere 4 o 5 libri insieme, senza però portarne a compimento nemmeno una metà.  Soprattutto se gli ebook sono dei saggi.

Questo significa che ogni volta che si accede al tablet, l’icona lampeggia a sottolineare l’opera incompiuta, accrescendo nella persona una sorta di senso di colpa da multitasking mancato che non fa altro che peggiorare la situazione. Il consiglio? Effettuare un bel respiro e contare fino a 20 prima di ogni acquisto.

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