Ebook a scuola, un passo in avanti

Avevamo già parlato dei libri elettronici e di un possibile loro sbarco in ambito scolastico. Uno dei problemi più grandi riscontrati in tal senso riguardava la poca capacità degli ereader attualmente in commercio di piegarsi alle esigenze dello studente.

Non si tratta di scuse campate in aria. Non più tardi di qualche settimana fa un clamoroso rifiuto nei confronti di Amazon e Kindle DX è stato posto in atto dalla Washington University. La colpa? Il lettore risultava poco versatile.

Ciò che fa pensare è al contrario l’accettazione della “proposta” da parte dell’Università statale nei confronti dell’iPad. L’istituto sembra infatti aver infatti accolto con entusiasmo la novità, notando non solo un forte interesse da parte degli studenti coinvolti, ma anche un discreto miglioramento dell’apprendimento.

Il mondo tecnologico sembra però aver preso seriamente il messaggio ricevuto da questo tipo di esperimenti. La Hanvon sembra infatti essere al lavoro su un soggetto ibrido, decisamente un ottimo connubio tra tablet ed lettore di ebook che dovrebbe essere già in autunno disponibile in Russia, Stati Uniti e se tutto dovesse seguire i piani anche in Europa. Parliamo di schermo e-ink a colori, una soluzione scelta per  abbattere uno dei primi problemi degli ereader attualmente in commercio, quello del “bianco e nero”.

Un prodotto made in China che la Hanvon ha deciso di sviluppare con la Etaco e che dovrebbe portare a ben due dispositivi concepiti esclusivamente come ereader da istruzione. Scelte che incuriosiscono molto in base ai dettagli già emersi in merito ai device:  si parla infatti di uno schermo di 9,7 pollici di diagonale, un refresh all’avanguardia che lo rende ottimale anche per la riproduzione di fumetti e grafica avanzata. Il tutto ovviamente con una altissima risoluzione ed una CPU da 800 Mhz.

La pecca è attesa per l’autonomia, ma pensando all’utilizzo scolastico esclusivo, non dovrebbero esserci particolari problemi.  Connessione Wi-fi, possibilità di prendere appunti direttamente sul dispositivo e dizionari, corsi di lingue ed enciclopedie precaricate: un vero e proprio must.

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