Ereader a doppio schermo? Non solo Courier Microsoft

Un ebook reader che ricalchi nel vero senso della parola un libro tradizionale e quindi avente la visualizzazione di due pagine contemporaneamente? Non è una ipotesi campata per aria. E’ stato fatto con i netbook, perchè non applicarlo anche per i lettori di ebook?

L’università del Maryland ha realizzato un ereader dotato di due display attraverso i quali è possibile riprodurre i libri elettronici in modo molto simile a quello che ci troveremmo davanti se leggessimo un normale volume cartaceo. Non sono i primi a provarci, ma il loro tentativo appare interessante per un particolare.

Gli esperti sottolineano che ciò avvenuto nell’ateneo sembra quasi essere infatti un proseguimento del famoso progetto “courier” messo in cantiere diversi anni fa dalla Microsoft, ovviamente relegato allo stato di semplice prototipo dopo i risultati ottenuti con i primi lettori ed il conseguente viaggio verso le tecnologie più moderne.

Purtroppo per tutti coloro che avrebbero amato una esperienza il più possibile vicina a quella di un libro tradizionale, anche il progetto del Maryland sembra essere destinato a rimanere un incompiuto. Almeno nei confronti della grande distribuzione. La produzione in larga scala non è prevista. Mentre è possibile che ne vengano prodotti in autonomia dalla scuola alcuni esemplari per un utilizzo strettamente accademico.

Pur essendo stato presentato come un dispositivo dual-screen, il lettore messo a punto dagli universitari statunitensi, nel suo primo prototipo  presenta un solo schermo, anche se viene data la possibilità di unire due ereader per ottenere le facciate del libro. L’affiancamento avverrebbe attraverso degli “agganci” magnetici in grado di assicurare la perfetta aderenza tra i due dispositivi che vengono così a creare un unico pezzo “dual-screen” composito.

Sebbene molto al primo progetto Microsoft, il dispositivo realizzato dall’ateneo statunitense non risulta essere, secondo chi l’ha studiato, eccessivamente influenzato nella composizione dall’azienda di Redmond. Questa particolarità potrebbe portare il prototipo ad uno studio di settore volto allo sviluppo di nuove tecnologie da applicare nella costruzione di nuovi modelli di lettore. Basate su e-ink, ovviamente.

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