L’ebook stanca meno del libro cartaceo?

ebook stanca meno libro cartaceo

Leggere libri su ereader o tablet è più facile che sui libri cartacei? Una ricerca condotta in Germania sostiene che l’ebook sia più facile da leggere rispetto al libro tradizionale e che chi si oppone è solo vittima di un pregiudizio contro la tecnologia. Voi cosa ne pensate?

Sinceramente a me la prima cosa che è venuta in mente è che se mi cade in testa l’ereader se mi addormento leggendo un tomo tipo It di Stephen King, mi faccio sicuramente meno male se a finirmi sul naso è il tomo di mille pagine cartaceo di circa due chili. Scherzi a parte, vi confesserò che per me i due supporti sono decisamente intercambiabili, tolta un pizzico di sofferenza relativa all’impossibilità di sfogliare in avanti con facilità e la visualizzazione delle foto in bianco e nero. Ma parliamo di un ereader: già chi li legge su tablet questo problema non ne ha.  Secondo lo studio teutonico sono gli over sessanta a non gradire a priori l’ebook, salvo poi doversi ricredersi quando leggendolo scoprono di sforzarsi e di stancarsi di meno, soprattutto grazie alla possibilità di ingrandimento dei caratteri.

La parte interessante di questo studio, anche per un comune mortale al quale interessa solo leggere e non il modo nel quale lo fa,  consiste nel fatto che sia i giovani che i più adulti hanno mostrato di prediligere la carta, ma che a livello fisico, i “migliori risultati” sono stati raggiunti attraverso la lettura di ebook, sia in quanto a sforzo impiegato, sia nell’apprendimento del testo letto.

Tutto ciò apre, incontrovertibilmente, un altro problema: quello della scarsa cura (purtroppo) che l’editoria sta prestando al cartaceo che ovviamente tende a salvaguardare. Vi è capitato di comprare ebook e libri cartacei negli ultimi tempi? Potete anche non crederci, ma io ho trovato molti più errori di stampa nei secondi che errori di battitura nei primi.

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