Come uccidono le brave ragazze di Holly Jackson, recensione

Come uccidono le brave ragazze di Holly Jackson è quel libro del quale non capisci il genere dal titolo. Ma è sicuramente quel volume che compri proprio perché trovi il titolo accattivante.

Come uccidono le brave ragazze adatto a tutti

Ovviamente una volta letto il frontespizio ti rendi conto che Come uccidono le brave ragazze di Holly Jackson sìa effettivamente un giallo e non un libro comico. Ma non c’è delusione se parti dal presupposto di prendere come viene quello che ti viene offerto.

Intendiamoci: non siamo davanti al libro thriller della vita. Ci troviamo davanti a un romanzo adatto ai più giovani, capace di appassionare anche i più adulti appassionati di gialli che si accontentano di un libro più leggero rispetto a quello ai quali sono abituati. E questo non è un difetto, soprattutto d’estate quando il caldo mette un po’ in difficoltà la tenuta della voglia di leggere.

È facile dire che si tratta di un romanzo giallo perfetto da leggere sotto l’ombrellone, perché è vero. Se non si ha però il tempo di rinfrescarsi in riva al mare, la sua lettura rimane piacevole anche in città davanti al ventilatore.

Come uccidono le brave ragazze di Holly Jackson è il primo libro di una trilogia. Questa è una buona notizia per chi si affeziona alla protagonista Pippa e alle sue peripezie di detective in erba. Non dobbiamo infatti dimenticare che la giovane riapre un caso di omicidio studiandolo come attività formativa legata alla scuola.

La giovane inizia infatti a fare domande a cercare notizie su l’omicidio di Andy Bell. La ragazza in questione era scomparsa 5 anni prima e poco dopo il fatto il suo fidanzato si era suicidato, dopo aver confessato. Un caso teoricamente già risolto ma che, come avremo modo di vedere, avrà ancora molto da raccontare.

Leggero ma non troppo

È interessante il modo in cui Holly Jackson organizza Come uccidono le brave ragazze. Questo suo young adult infatti è composto in un formato mixed media che si adatta perfettamente allo stile della scrittrice. Anche perché riesce a inserire all’interno dei normali capitoli anche le trascrizioni degli interrogatori della polizia e delle interviste fatte da Pippa tenendo il lettore, a prescindere dalla sua età, incollato alla storia.

Un formato che funziona soprattutto se si decide di comprare l’ebook. Va detto che alcune persone che hanno letto il cartaceo hanno lamentato un po di confusione, da addurre tutta alla stampa monocromatica. La caratterizzazione della protagonista è bene eseguita ed è uno dei punti forti dello stesso romanzo. I temi che vengono affrontati non sono leggeri ma la sensazione generale che si ha è quella di una narrazione non appesantita come quella di molti gialli.

Alcuni forse potranno non gradire particolarmente il tono sempre leggero o qualche accenno romantico. Ma va detto che per il tipo di romanzo, le scelte intraprese raggiungono il loro scopo.

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