marianna solenghi

Le bugie della casta riunite in un libro

marianna solenghiPer quanto mi riguarda, la parte più interessante di questo libro è la prima, che cita il pensiero di importanti filosofi a proposito dei rapporti tra la politica e la possibilità di mentire quando si governa.

Quelli che per noi sono aneddoti, a volte divertenti, altre meno, nel loro fare numero stanno cominciando a fare storia. Storia di un cattivo modo di fare politica, storia di una certa approssimazione ed impunità tutte italiane.

Storia di ciò che accomuna i partiti politici, grandi e piccoli, a danno degli elettori: la capacità di raccontare frottole per raggiungere i propri obiettivi, frodando l’elettorato.

In effetti, in poche pagine vediamo scorrere davanti ai nostri occhi le frottole grossolane che tutti prima o poi hanno raccontato. Tolto il campione assoluto, anche l’opposizione e i partiti minori si sono impegnati per non perdere questa capacità.

Il che diciamolo, ci mette un po’ tristezza.

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Ave Mary

Michela Murgia, Ave Mary

Ave MaryE’ quasi scontato che come donna io suggerisca l’acquisto di questo libro. Eppure, a rischio di sembrare banale, e anche ritardataria visto che se ne parla già da molti mesi, vi dirò che se c’è un libro che vale la pena regalare per Natale, in formato eBook o cartaceo, è proprio Ave Mary di Michela Murgia.

Forse il pregiudizio cui mi abbandono più facilmente è quello di credere che il saggio della scrittrice sarda sia un libro che fa bene alle donne.

Fa bene invece a tutti, anche agli uomini, perché affronta con un linguaggio diretto, ironico, chiaro, un tema che molti di noi, specie chi ha vissuto l’associazionismo o il volontariato cattolico, si è ritrovato ad affrontare.

Ovvero quanto la Chiesa abbia trasformato la figura di Maria, una giovane ragazza in grado di fare scelte complesse e coraggiose, in una donna fragile, che fungesse da modello di riferimento per allevare altre donne fragili, noi e prima di noi tante altre generazioni di donne.

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ciò che credo

Hans Küng, Ciò che credo

ciò che credoRegalare un saggio di teologia per Natale? Perché no. Volendo, è un testo più che appropriato. Soprattutto se porta la firma del contestatissimo da tanti, e punto di riferimento per molti altri, teologo Hans Küng.

In ciò Ciò che credo, Küng risponde ad una domanda personale che gli viene posta e cioè, al di là dei saggi ufficiali da lui composti, quale sia il suo credo personale, su cosa si fondi la sua spiritualità.

Per rispondere, Küng racconta il suo percorso spirituale, attraverso le prime domande, le prime certezze raggiunte e poi subito rimesse in discussione.

Devo precisare che a Kung, classe 1928, la Congregazione per la dottrina della fede ha revocato, nel 1979, il permesso ad insegnare teologia cattolica. Il che, per molti lettori, lo so, è sicura indicazione di trovarsi di fronte ad un pensatore quanto meno interessante.

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angela padrone

Imprese da favola: le donne e il mercato

angela padrone Si parla molto di imprenditoria al femminile in questi ultimi anni. Laddove il mercato entra in crisi, molte sono invece le donne che si fanno avanti, si rimboccano le maniche, sviluppano nuove idee. Non è naturalmente una prerogativa del nostro tempo.

Da sempre, ciascuna a suo modo e secondo il contesto in cui viveva, le donne hanno cercato di far vivere le proprie capacità imprenditoriali, superando diffidenze, ostacoli burocratici e legali, cercando di tenere insieme lavoro e famiglia, per non far pesare sui figli il proprio percorso personale.

Angela Padrone nel suo Imprese da favola. Viaggio nel paese delle donne che si inventano il lavoro, fotografa la situazione italiana, i rapporti del mercato italiano con quelli esteri (come la mettiamo con la concorrenza cinese?) e racconta le loro, le nostre storie.

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Michela Marzano

Michela Marzano: Sii bella e stai zitta

Michela MarzanoDi Michela Marzano si dice alternativamente che sia un’ottima filosofa o che sia scontata e che non dica niente di nuovo. Qui ci sarebbe da discutere su quanto di nuovo possa realmente dire oggi la filosofia, ma non è questo il luogo e io non sono una specialista. Torniamo perciò ai libri pubblicati dalla Marzano.

Il grande pregio della filosofa e scrittrice, che vive e lavora in Francia da molto tempo, è di saper riportare in termini chiari e accessibili concetti altrimenti astrusi e questioni considerate noiose se non oziose: le nuove frontiere dell’etica, il ruolo della donna, l’anoressia come sintomo e non come malattia e via dicendo.

Dopo Etica oggi e Volevo essere una farfalla, ho deciso di leggere Sii bella e stai zitta, parallelamente a Il secondo Sesso di Simone de Beauvoir (che richiede tempi decisamente più lunghi).

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copertina vivere senza dio

Vivere senza dio

copertina vivere senza dioIl problema dio è un problema non da poco. Persino il credente più convinto combatte periodicamente con la “tentazione” di pensare che il creatore, comunque lo si voglia chiamare, o il gruppo di divinità adorate non siano altro se non una soluzione creativa per sopperire a dei bisogni umani.

Fare i conti con l’esistenza, la non esistenza, l’ipotesi dio, significa spingersi a considerare anche concetti come anima, libero arbitrio, senso di colpa e Paolo Caruso lo fa, citando a destra e a manca un manipolo di filosofi, scienziati, letterati che hanno riflettuto sull’argomento da posizioni diverse o diametralmente opposte.

Questo prezioso libro, non è un testo divulgativo per non addetti ai lavori. Non è necessario avere una laurea per leggerlo, ma dovete avere una qualche familiarità con un pensare complesso, articolato e stringato. In sole novantasei pagine, infatti, Caruso passa in rassegna argomentazioni su cui si dibatte da secoli.

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copertina brave ragazze

Le brave ragazze non leggono romanzi

copertina brave ragazzeVi capita mai di essere conquistati da un libro che ancora non avete letto? A me succedendo con Le brave ragazze non leggono romanzi. Non sapevo che alle donne venisse davvero sconsigliata, in tempi antichi, la lettura dei romanzi.

Quello che sapevo, per esperienza diretta, è che una donna che legge non piace, non a tutti. Forse a quarant’anni è una carta che ti puoi giocare per guadagnare in personalità visto che le oche con le rughe diventano velocemente patetiche. Un ritocchino costa sempre più di una serie di libri in edizione economica, no?

Torniamo a noi: non dimenticherò mai un uomo che mi disse che il mio problema era che pensavo. Per fortuna non era il mio tipo e il commento mi rattristò, ma non mi ferì.

Dopo aver combattuto anni con l’assurdo luogo comune che vuole che le donne più appetibili siano anche le meno colte, però mi accorgo che non è finita. Ho scoperto un altro insospettabile pregiudizio riguardo la lettura delle donne.

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Copertina Nagel introduzione filosofia

Thomas Nagel: la filosofia per i non addetti ai lavori

Copertina Nagel introduzione filosofiaPrimo anno di filosofia. Dopo un paio di mesi mi chiedo che ci faccio io in mezzo a questa gabbia di matti: la professoressa dei corsi che si tengono dal lunedì al mercoledì espone una serie di tesi che il professore delle lezioni dal giovedì al sabato ribalta nell’esatto contrario.

Per fortuna uno dei libri su cui devo studiare è Una brevissima introduzione alla filosofia di Thomas Nagel, classe 1937, tra i principali studiosi della filosofia della mente (no, non è proprio il caso di mettermi a spiegare di cosa si tratta, dovrei ristudiare tutto un’altra volta).

Questo piccolo e agile libretto consente a tutti, anche a chi non studia filosofia, di farsi un’idea della ragion d’essere di questa disciplina.

Scoprirete che la filosofia non coincide con la noiosa, ahimè, storia della filosofia che ci tocca studiare alle superiori e che tutti noi prima o poi, senza rendercene conto, “filosofeggiamo”.

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copertina simone beauvoir secondo sesso

Simone de Beauvoir e Il secondo sesso

copertina simone beauvoir secondo sessoIl secondo sesso di Simone de Beauvoir è una pietra miliare nella letteratura e saggistica che riguarda il mondo femminile. Voglio leggerlo, devo leggerlo. Solo che ogni volta che lo prendo dalla biblioteca, resta lì perché mi manca il tempo.

Questa però è la volta buona, me lo sento, anche perché ho un gruppo di amiche con cui abbiamo cominciato a discutere degli effetti del femminismo e di quanto c’è ancora da fare. Probabilmente, ora che lo leggerò, scoprirò che Il secondo sesso è ancora in grado, non dico di scandalizzarmi, come avvenne per molte persone quando venne pubblicato nel ’49, ma di mettermi in crisi.

Sul sito della casa editrice potete leggere gratuitamente sia la prefazione di Julia Kristeva, filosofa e psicoanalista francese, che l’introduzione della Beauvoir. Sono più che sufficienti a farvi un’idea della portata di quest’opera, che analizza il punto di vista biologico, psicoanalitico, storico sulla donna; i miti sulla donna; i temi della formazione; della donna nella società e il cammino da compiere verso la liberazione.

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copertina verso montagna sacra

Narrativa di viaggio: si parte per il Tibet

copertina verso montagna sacraNon sapevo chi fosse Colin Thubron, ma dopo aver letto La sposa nomade, mi incuriosiscono automaticamente tutti i libri che parlano di viaggi in Tibet. Così mi sono fiondata a leggere la scheda di Verso la montagna sacra. Il monte Kailash. Un pellegrinaggio in Tibet, che è uscito giusto ieri per Ponte alle Grazie.

Thubron, classe 1939, sembra essere un uomo d’altri tempi. Quando cerco notizie su di lui, viene fuori che è un viaggiatore ed uno scrittore. Ha speso una vita in giro per il mondo e non certo viaggiando con tour operator che ti garantiscono che anche nelle zone più lontane del mondo troverai i tortellini (nel suo caso uova e pancetta). Nel mondo, però, ha anche lavorato per poi tornare nella sua amata Inghilterra.

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