Hans Küng, Ciò che credo

ciò che credoRegalare un saggio di teologia per Natale? Perché no. Volendo, è un testo più che appropriato. Soprattutto se porta la firma del contestatissimo da tanti, e punto di riferimento per molti altri, teologo Hans Küng.

In ciò Ciò che credo, Küng risponde ad una domanda personale che gli viene posta e cioè, al di là dei saggi ufficiali da lui composti, quale sia il suo credo personale, su cosa si fondi la sua spiritualità.

Per rispondere, Küng racconta il suo percorso spirituale, attraverso le prime domande, le prime certezze raggiunte e poi subito rimesse in discussione.

Devo precisare che a Kung, classe 1928, la Congregazione per la dottrina della fede ha revocato, nel 1979, il permesso ad insegnare teologia cattolica. Il che, per molti lettori, lo so, è sicura indicazione di trovarsi di fronte ad un pensatore quanto meno interessante.

Küng, in effetti, che partecipò al Concilio Vaticano II, non ha mai cessato di rivendicarne le istanze portanti, successivamente archiviate alla luce di altri interessi. Tra queste il ruolo centrale dei laici, che non collaborano, ma in effetti, sono la chiesa e il ruolo delle donne, cui Küng riconosce una parità totale persino nell’accesso ai ministeri.

Lo sguardo di Küng, però, è uno sguardo ampio, che non riguarda soltanto la religione cattolica, ma lo stato della religione e della fede in generale, alla luce anche dei più recenti avvenimenti del nostro secolo e della contaminazione con movimenti come quello New Age. Tutte, in generale, sembrano essersi scollate profondamente dall’uomo.

Quella che si è sempre proclamata come via di Amore e Libertà si è ridotta ad un pugno di dottrine e norme infelici e davvero poco simili ai contenuti della predicazione del Cristo, la cui figura storica Küng ha tra l’altro approfondito nei suoi testi. Qual è allora la strada da percorrere per ritrovare la spiritualità che l’uomo percepisce come più autentica?

Se siete persone in ricerca e se volete affrontare le principali questioni teologiche e religiose da un punto di vista più personale e lontano dai saggi specialistici, Ciò che credo è il testo che fa per voi. Da abbinare a quello di un altro outsider di cui abbiamo parlato tempo fa su Libri e Bit, ovvero Matthew Fox.

Nella vita concreta, dunque, significa mettere in pratica un amore creativo, che non può essere richiesto da nessuna legge. Amore, una parola che Gesù non usa quasi mai, ma che incarna praticamente la sua massima richiesta: un amore senza sentimentalismi, che rispetta tutti, perfino l’avversario, e che non lascia che un nemico resti per sempre tale.
Per me e per molti altri, una spiritualità lieta e liberatoria, fatta di non violenza, di giustizia, di misericordia e di pace, perfino di gioia, che non carica sulle spalle degli uomini inutili fardelli morali.

Autore: Hans Küng
Titolo: Ciò che credo
Traduzione: Chicca Galli
Editore: Rizzoli
Anno: 2010
Pagine: 224
Prezzo: € 20,00
Prezzo eBook (ePud o Pdf): € 16,99
ISBN: 17010498

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