Bologna Children’s Book Fair, dal 28 al 31 marzo 2011

Si svolge da lunedì 28 a giovedì 31 marzo 2011 la quarantottesima edizione della Bologna Children’s Book Fair. Il paese ospite d’onore nella manifestazione di quest’anno è la Lituania. La fiera è rigorosamente riservata agli addetti ai lavori e alla stampa e le giornate sono dense di eventi interessanti.

Quest’anno, in particolare, la fiera viene preceduta dal Tools of Change for Publishing. La manifestazione, che si svolge proprio oggi, ha come oggetto il futuro dell’editoria. Si comincia dunque a parlare di editoria elettronica anche nella narrativa per ragazzi.

Molto interessante anche come la fiera divenga punto di incontro tra editori e traduttori, figura importantissima e spesso sottovalutata da noi lettori. Chi cerca un traduttore può consultare

la World Directory of Children’s Book Translators, sviluppata in collaborazione con l’Unesco – Clearing House for Literary Translation. Questo repertorio di traduttori professionali specializzati nella letteratura per ragazzi si propone come punto d’incontro tra la domanda e l’offerta di servizi di traduzione editoriale.

Altri eventi che da sempre caratterizzano la manifestazione bolognese sono la Mostra degli illustratori e il Caffè degli illustratori, una vetrina e un momento di scambio che dal 1967 permettono di conoscere i nuovi disegnatori e di offrire, in particolare quest’anno, importanti occasioni per i giovani sotto i 35 anni.

Nell’ambito del Caffè degli illustratori avviene poi la premiazione delle opere che hanno partecipato al Bologna Ragazzi Award, che premia le opere migliori in base al progetto grafico-editoriale. Le sezioni sono Fiction, Non Fiction (opere divulgative e informative mirate all’apprendimento), New Horizon (opere provenienti dai paesi Paesi Arabi, dell’America Latina, dell’Asia e dell’Africa) e Opera prima.

Questa mostra non è soltanto un evento importante per gli addetti ai lavori. Per noi italiani, abituati a considerarci fanalini di coda in tutto, è sempre un bene sapere che siamo un riferimento in molti campi e l’esserlo in quello della letteratura per bambini e ragazzi non è poco. Chissà poi che qualche lettore di Libri e Bit non si trovi un domani a presenziare all’evento come autore e disegnatore.

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