Gli eBook cambieranno il modo di leggere e di scrivere

Sapete che esistono penne che, usate su un apposito tipo di carta, digitalizzano automaticamente il vostro testo? Per chi non vuole rinunciare alla scrittura tradizionale, ma predilige la velocità delle nuove tecnologie è un buon compromesso.

L’alternativa è prendere le pagine scritte a mano, passarle allo scanner, usando un programma di riconoscimento della scrittura, e correggere poi gli errori sul file. La penna, però, è decisamente più intrigante.

Chissà quanto passerà prima che cominceremo a discutere se sia meglio una penna con inchiostro tradizionale o una Smartpen, appunto come quella della Livescribe.

Intanto continuiamo a farci le solite domande: vinceranno gli eBooks? Vinceranno i libri di carta? Abbiamo parlato più volte di questa pseudo battaglia tra, come direbbe Eco, apocalittici ovvero tradizionalisti e integrati (oggi diremmo geek).

In realtà, mentre noi ci perdiamo a discutere su quanto sia snob pretendere di usare solo il testo tradizionale o su quali siano i limiti di un ereader, ci sono persone che sollevano ben altri quesiti.

Ad esempio: usare un supporto diverso per la lettura, modificherà il modo in cui leggiamo? Io direi sì, certamente: la lettura che è di per sé un’esperienza piuttosto lineare, con un ereader si trasforma.

Non faremo più dei piccoli segni sulla pagina per poi andare a cercare sul dizionario la parola che non capiamo. Non aspetteremo di finire il capitolo per cercare notizie più approfondite sull’argomento di cui stiamo leggendo.

Potremo andare velocemente a caccia dei brani che ci sono piaciuti di più o rintracciare al volo il colore degli occhi del protagonista o quella data che davvero non riusciamo a ricordarci.

Come vedete, per il momento, pur essendo un’appassionata del cartaceo, non riesco a non focalizzarmi sugli aspetti positivi dell’eBook.

E gli scrittori? Il mondo digitale cambierà anche il modo di scrivere? Ci sono scrittori che non hanno mai accettato neanche la macchina da scrivere.

Però, certo, con una penna digitale ricominceremo a conservare una traccia dei manoscritti originali, che con i file scritti direttamente al pc stanno ovviamente perdendo tutto il loro fascino.

Chissà se il digitale costringerà a cambiare i ritmi narrativi in funzione di una fruizione diversa, più veloce, più multimediale. Per ora è troppo presto per parlarne ma si accettano, naturalmente, suggerimenti.

[Photo Credits: antonio domingo su Flickr]

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