Jane Austen: “The Watsons” va all’asta

Notizie succulente per tutti gli appassionati della meravigliosa Jane Austen. Uno dei romanzi della scrittrice, The Watsons, verrà messo all’asta il prossimo 14 luglio nelle stanze della Sotheby’s per un prezzo di circa 200.000-300.000 pounds (circa 323,800-485,700 dollari). Il romanzo è stato probabilmente scritto nel 1804 ed è giunto fino a noi e rimanto ancora inedito.

Il lavoro è rimasto incompleto ma non per questo è meno importante del resto della produzione della scrittrice anzi, come hanno sottolineato molti studiosi, è sicuramente uno tra i documenti più interessanti perché ancora integrale e prova “vivente” degli elementi letterari propri della scrittrice. Inoltre, l’editoria moderna possiede pochissimi manoscritti della scrittrice; le eccezioni infatti sono molto poche considerando che, ad oggi, si possiedono solo le copie originali due capitoli in bozza di Persuasione (custoditi alla British Library), il racconto Lady Susan (custodito alla Pierpont Morgan Library di New York) e alcune pagine di Sanditon (custodito alla King’s College di Cambridge).

The Watsons affronta la vita di una famiglia composta da quattro sorelle, figlie di un uomo di fede rimasto ormai vedovo. L’eroina del romanzo e la più giovane, Emma, cresciuta dalla zia nel benessere e nella ricchezza, farà ritorno a casa per prendersi cura delle sue sorelle cresciute ed ormai ventenni, e proprio tra Emma ed Elizabeth inizierà un forte legame. Il manoscritto, un libro di 68 pagine, non è mai stato pubblicato ma è comunque ben noto agli appassionati e a tutti gli studiosi che da anni si prendono cura delle storie narrate dalla scrittrice riscuotendo moltissimo successo, una storia che, secondo molti critici letterari, potrebbe meritare un posto d’onore nella produzione della Austen.

Da parte nostra cercheremo di tenere d’occhio l’asta anche sul web per controllare gli sviluppi della vicenda con la speranza che finalmente anche The Watsons possa aggiudicarsi un posto tra i libri della nostra libreria. Cosa ne dite?

[Photo Credits dontworrydrinkchai]

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