Angelino Alfano in libreria con “La mafia uccide d’estate”

Angelino Alfano sbarca in libreria con le memorie relative ai suoi tre anni da Ministro della Giustizia, con un libro dal titolo emblematico: “ La mafia uccide d’estate”. Un racconto, in prima persona, di cosa ha significato per l’uomo politico la gestione di uno dei ministeri da sempre più controversi del Governo Italiano.  Edito da Mondadori il libro ripercorre tra le altre cose, la militanza antimafia del esponente del Pdl.

Un libro che trova la sua uscita in concomitanza con quello che forse risulterà essere un periodo di seria difficoltà dell’uomo nell’ambito della sua carriera a causa dei cambiamenti politici in atto. E che racconta, (perché non si può parlare di saggio) dei giorni di Alfano come Guardasigilli in modo, ci suggeriscono le anticipazioni del libero, poetico ma al contempo duro. Vi sono degli estratti che sembrano quasi estrapolati da un diario di guerra di un combattente:

Sentiamo lo stridore e lo scintillare di baionette in mano a donne e uomini di eserciti contrapposti che si avvicinano con idee molto chiare: la pretesa, da una parte, di destituire il capo dell’ esercito avversario e, dall’ altra, di salvarlo per salvare con lui un tentativo e un desiderio di cambiamento. E mentre l’ adrenalina sale per l’ avvicinarsi degli eserciti, sale con essa la recriminazione per ciò che l’ Italia potrebbe essere e non è. E la recriminazione suscita malinconia.

Ed  in base alla propria inclinazione politica si potrà anche storcere il naso, ma ciò non toglie che editore di bozze a parte, Angelino Alfano, al suo primo libro è una persona che decisamene sa cosa significa scrivere e creare evocazione. Perché nonostante il ruolo politico da lui conquistato, dalla scrittura si può evincere una sorta di “meraviglia” verso ciò che vi è attorno, al punto di creare empatia.  Si potrà dibattere sui contenuti, senza dubbio, ma in quanto a stile, va detto, è una sorpresa, davvero.

2 commenti su “Angelino Alfano in libreria con “La mafia uccide d’estate””

  1. Difficilmente un libro di un politico riesce ad emozionare e informare allo stesso tempo. Leggendolo, non solo ho conosciuto provvedimenti di cui la Tv non parla, ma sono riuscita ad a sentire, dal punto di vista umano, le sensazioni personali che hanno accompagnato Alfano in questi anni di governo e non solo.

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    • E’ proprio il lato emotivo infatti che mi ha intrigato presentandolo e leggendone un paio di estratti. Sebbene, non mi vergogno a dirlo, io sia schierata decisamente in modo diverso politicamente. Lo dico ridendo, ma mi son chiesta perchè abbia “sprecato” emotività e talento in politica…. 🙂 Grazie del suo commento

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