Bruno Contrada: la sua vita ed il suo caso in un libro

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Bruno Contrada è libero. Ed il suo libro verità è in uscita. Un volume nel quale Bruno Contrada, l’ex 007 del Sisde tornato in libertà dopo avere scontato otto anni di detenzione per mafia riflette sulla sua situazione e sulla condanna ricevuta. L’opera “La mia prigione-Storia vera di un poliziotto a Palermo”,  è stato scritto con la giornalista Letizia Leviti ed uscirà in libreria il prossimo 17 ottobre.

Il volume, esito dalla Marsilio, ripercorre la vita giudiziaria e privata dell’autore. La storia di Bruno Contrada è particolare: è la vigilia di natale del 1992 quando l’uomo viene arrestato a Palermo con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.  L’ex dirigente del Sisde è stato condannato a scontare dieci mesi di reclusione, poi ridotti grazie ai benefici di legge, alla fine di un iter giudiziario davvero complesso. Gli ultimi due anni sono stati passati dall’ex poliziotto agli arresti domiciliari a causa del suo precario stato di salute.

In tutti questi anni però Bruno Contrada non ha mai smesso di proclamare a gran voce la sua innocenza, iniziando una vera e propria battaglia per il suo riconoscimento.  Il racconto parte dall’arrivo a Palermo nel 1962 fino ad arrivare ai giorni nostri. Ed affronta senza peli sulla lingua ogni sfumatura della sua storia. Si parte dalle accuse dei pentiti e dei suoi rapporti con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino; il suo presunto coinvolgimento nella strage che ha ucciso quest’ultimo e non per ultima la trattativa stato-mafia. L’opera viene completata da un’informativa sulla situazione della mafia a Palermo e provincia stilata da Bruno Contrada stesso dopo l’omicidio di Pio La Torre.

Per lui il carcere è stata una esperienza devastante, e lo ammette senza nessuna remora nella sua biografia. Senza però piangersi addosso nonostante le batoste subite. Pur non volendo entrare nel merito della questione giudiziaria, sapevate che per lui, unico detenuto è stato riaperto il carcere militare di Palermo?

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