Amazon: pulizia estiva nel settore del self publishing

Il mondo del self publishing, opportunamente pompato da realtà digitali come Amazon che ne hanno fatto uno dei suoi punti di forza, è una landa spesso piena di insidie, e come ogni branca appartenente in qualche modo ad un mondo virtuale, decisamente corredata di spam. O di piccoli grandi illeciti che rischiano di mettere sotto scacco gli autori stessi. Proprio per questo motivo Amazon sta compiendo una vera e propria opera di “pulizia”.

Non solo dello spam come vi avevamo indicato qualche tempo fa, ma anche attraverso un controllo più capillare dei libri elettronici pubblicati attraverso il suo servizio Kindle Direct Publishing. Come? Attraverso un meccanismo di PLR, acronimo di private label rights.  Si tratta di un particolare tipo di licenza che non solo permette agli autori utenti di Amazon di produrre un ebook da vendere attraverso il servizio di self publishing di Kindle, ma anche di poter in seguito venderne i diritti agli altri utenti per diverse pubblicazioni.

Ora, se tutto ciò da modo di usufruire di un’ampia libertà da parte degli utenti, in alcuni casi, quando la persona non è pratica del funzionamento, o è in mala fede e intende mettere in atto dei piccoli illeciti che reputa innocui, si rischia di trovarsi davanti a sfruttamenti indebiti dei diritti delle opere.

Un esempio molto semplice è quello della presenza negli scaffali digitali del sito di opere uguali con titolo diverso. Un modus operandi che rischia semplicemente di confondere l’eventuale cliente ed apportare dei danni all’utente. E’ per tal motivo quindi che l’azienda statunitense, grazie alla licenza PLR sta provvedendo a rimuovere dal suo store i doppioni degli ebook presenti ed i titoli sospetti.

Gli utenti ai quali sono stati rimossi uno o più libri sono stati raggiunti da una email di spiegazione dove si sottolinea che l’operazione di cancellamento è stata attuata per salvaguardare i clienti e dove si ammoniva a non ripetere l’esperienza della vendita della stessa opera con titolo diverso pena la cancellazione degli account nei casi più gravi.

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