Un’altra donna di Harriet Lane

Harriet Lane - Un'altra donnaPrima di raccontarvi la trama del romanzo Un’altra donna, di Harriet Lane, vi dirò che questo libro non mi ha impressionata molto durante la lettura, ma lo ha fatto a posteriori, circa ventiquattro ore dopo che avevo chiuso l’ultima pagina. Ora vi racconto di cosa parla e poi vi spiego il perché di questa strana reazione, sempre che, acuti come siete voi lettori di Libri e Bit, non lo capiate prima.

Ecco la storia: Frances sta tornando a casa di notte, quando tra gli alberi vede una strana luce. Si ferma convinta che ci sia qualcosa di strano e infatti si tratta di un’auto finita fuori strada. Al volante, apparentemente illesa, si trova Alice: una donna di cui Frances, dato il buio, non può vedere il volto. Allertata la polizia e richiesta un’ambulanza resta a farle compagnia, convinta che tutto andrà bene.

Alice però non ce la fa e Frances, leggendo il verbale che riporta le sue dichiarazioni sull’incidente, scopre di aver aiutato la moglie di un famoso scrittore. Invitata dal lui e dai due figli per saperne un po’ di più sugli ultimi istanti di Alice, Frances si troverà davanti ad un mondo che sente come suo e farà di tutto perché lo diventi sul serio.

Dunque, il romanzo si legge velocemente ed è uno di quei libri che mi conferma che ci sono sempre troppe parole nelle pubblicazioni odierne. Ovvero, il racconto sarebbe stato più teso ed efficace con meno descrizioni. Si presta tuttavia ad essere trasformato in un bel film che si mantiene sul confine sottile tra la storia d’amore e quella drammatica.

Durante la lettura non sono rimasta molto impressionata dalla storia. Solo dopo la trama ha cominciato a lavorare dentro di me e mi sono resa conto di quanto sia effettivamente inquietante. Si possono plagiare i sentimenti di una persona così a lungo? Manovrare le azioni degli altri perché ci regalino a loro insaputa ciò che desideriamo? Questa capacità è, da un certo punto di vista, tipicamente femminile? Oppure da parte di Laurence, il co protagonista, c’è una specie di concorso in colpa? Aspetto i vostri pareri dopo la lettura del romanzo.

Lo ascolto parlare della sua vita, e mi sembra di essere un’abile e astuta suggeritrice, pronta a proporre i temi che ho estrapolato dai suoi romanzi e dalle interviste rilasciate ai giornali nel corso degli anni. Lo vedo gonfiarsi un po’ di piacere mentre, come chi fa scintillare uno specchietto al sole, dispiego davanti ai suoi occhi la sua stessa leggenda: l’uomo che si è fatto da sé, creativo autonomo e importante. La gente non si stanca mai della propria storia. Laurence non fa eccezione. […] Un tempo pensava di essere un uomo fortunato ma ora – e qui lancia un’occhiata verso il basso, verso le mani posate sulla tovaglia – le cose non gli sembrano più così semplici.

Autore: Harriet Lane
Titolo: Un’altra donna
Traduzione di Silvia Castoldi
Editore: Giunti
Anno: 2012
Pagine: 256
Prezzo: € 14,00
ISBN – EAN: 9788809768918

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