Scrittori di destra, scrittori di sinistra, terza parte

Oggi cari lettori di Libri e Bit mi serve davvero il vostro aiuto. Se non avete letto la prima parte e la seconda parte del tema Scrittori di destra, scrittori di sinistra, ecco un veloce riassunto delle puntate precedenti. Si possono classificare gli scrittori in base alla loro appartenenza politica?

In un articolo sul Corriere della Sera Giovanni Raboni fa notare che un uomo di destra non è necessariamente uno scrittore di destra: può essere conservatore nella vita, ad esempio, e rivoluzionario nella scrittura. Non è che il problema, allora, risiede tutto nella nostra testa di lettori?


Sebbene molti autori non abbiano nessun problema a dichiarare la propria appartenenza politica, nei propri blog come Licia Troisi, e partecipando alle manifestazioni di piazza, tuttavia molti intellettuali continuano a pensare come la Ginzburg e anche, in un certo senso, come Mariapia Veladiano, che lo scrittore dovrebbe concedersi una non appartenenza politica, per poter mantere uno sguardo libero sul mondo che osserva e racconta.

Ci sono poi, sicuramente, gli scrittori che, come molti noi comuni mortali, non pensano affatto alla politica, ne sono lontani e a volte non considerano più credibile nessuno schieramento, nessun partito, nessun singolo individuo che li rappresenti. Anche loro vanno in qualche modo identificati, magari come qualunquisti?

A questo punto, mi viene da chiedermi che fine facciano costoro e, sempre parlando di reputazione e di possibilità di incrementare le proprie vendite, cosa succede a tutti quegli scrittori che non sono classificabili così “facilmente”. Perdono di importanza? Entrano nel girone degli ignavi?

Infine, chi sono oggi gli scrittori dell’uno e dell’altro schieramento e quali invece si mantengono distanti dalla politica?

Ecco dove ho maggiormente bisogno del nostro aiuto. Infatti, a meno che non si tratti di un saggio, di un testo storico o filosofico, difficilmente mi pongo il problema se l’autore che sto leggendo sia di destra, di sinistra, di centro o drammaticamente scoraggiato.

Se dovessimo aggiornare l’elenco di Raboni quali autori includereste? Quali mettereste nello schieramento opposto? Attendo suggerimenti.

[Photo Credits: Tonystl su Flickr]

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