Ruba best seller nei negozi: donna arrestata 14 volte

Io sono una lettrice vorace, a tal punto che tante volte mi sento in “astinenza” da libri nuovi da leggere, specialmente nei periodi di crisi economica più nera, quando nemmeno gli sconti dei vari interlocutori come Ibs o Feltrinelli possono venire incontro. Un “problema” che curo rileggendo i libri a me più cari o quelli che (difficilmente) non ricordo. C’è chi risolve in modo diverso: una donna a Torino è stata fermata 14 volte dalla polizia  per il suo “vizietto” di rubare best seller.

Parliamo di una insospettabile, di una donna che vive in un appartamento dignitoso, dalla vita dignitosa. Che evidentemente però non le consente di poter acquistare dei libri. Non abbiamo la possibilità di entrare nel merito della questione, ma possiamo dirvi che in tal senso, dati i 14 arresti (l’ultimo due giorni fa, n.d.r.), la donna è decisamente una recidiva. La cosa più curiosa emersa, sembra essere quella che la signora, nei suoi attacchi di “cleptomania letteraria“, seguisse in buona parte sia la classifica dei libri più letti, sia una certa linea guidata dal marketing letterario.

Nella sua ultima spedizione presso il supermercato cittadino, al momento dell’arresto presentava ben 19 libri nella sua capiente borsa della spesa, pari ad un valore economico di circa 300 euro.  La signora, tutta composta, al momento del fermo ha spiegato di averlo fatto perchè ama molto la lettura. Fabio Volo, Giorgio Faletti, tutti finiti nella sua busta.

La donna non ha dato motivazioni ulteriori per il suo gesto ed è stata condotta in carcere, nel quale rimarrà per pochi giorni. Per quanto recidivo, un reato del genere non prevede un lungo periodo di detenzione.  Ora, nonostante l’ilarità che una storia del genere può suscitare, bisogna ricordare che a causa della Legge Levi gli sconti superiori al 20% sono diventati un bel ricordo. Speriamo di non dover mai arrivare a tanto per usufruire di un po’ di cultura.

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