Scandalo su Amazon: il libro più venduto è un plagio

La stampa di tutto il mondo ha dedicato molto spazio a una questione editoriale che, per assurdo, è diventata ormai un caso quasi giudiziario. Il protagonista del caso è lo scrittore Q. R. Markham, autore di Assassin of Secrets, un romanzo giallo messo in vendita da qualche giorno anche su Amazon.com. Il romanzo di Markham era stato introdotto nella classifica del sito internet alla posizione numero 62.924, un numero bassissimo annullato in poche ore grazie a un pettegolezzo che ha trovato poi conferma nelle ore successive facendo guadagnare al romanzo la posizione numero 174, un bel balzo in avanti giustificato da un’accusa: il libro è stato scritto copiando da altri romanzi molto famosi.

Il libro era stato messo in vendita il 3 novembre con una tiratura iniziale di 6.500 copie, un numero rivelatosi poi troppo basso per coprire tutte le richieste. Ciò che stupisce però, classifica a parte, è sicuramente l’atteggiamento del lettore che, di fronte e una polemica che accusava il romanzo Assassin of Secrets di essere una brutta copia delle storie di James Bond, abbia scelto di acquistarlo comunque invece di denunciare l’eventuale plagio.

Lo scrittore, un 35enne di New York, non ha ancora replicato alle polemiche fioccate dopo la scalata alla classifica delle vendite scegliendo invece di godersi i guadagni. Anche il suo agente, David Peak della Vigliano Associates, ha scelto di tacere e di chiudersi in un (proficuo) silenzio rifiutando tutte le telefonate delle case editrici concorrenti che, imbestialite, hanno cercato di contattare i due.

Cosa succederà ora? Lo scrittore sarà costretto a ritirare il suo libro dalla vendita on line di Amazon? Le case editrici concorrenti  faranno causa all’autore e alla casa editrice che ha scelto di pubblicarlo? E voi cosa avreste farlo? Avreste mai acquistato un libro accusato di essere stato creato in copia sulla base di un altro?

 

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