Recensione di I lettori dei libri sono sempre più falsi, Gianni Celati

I lettori di libri sono sempre più falsi, Gianni CelatiVi confesso che, oltre al prezzo, il titolo di questo racconto mi aveva molto incuriosita anche se, da un lato, temevo che ancora una volta questo fosse stato scelto esclusivamente per tendere una trappola al lettore. I lettori dei libri sono sempre più falsi, racconto scritto da Gianni Celati, parla davvero dei lettori e dei libri e, sinceramente, non ci fa affatto onore…

I lettori dei libri sono sempre più falsi racconta la storia di un giovane studente universitario di letteratura amante dei libri: la lettura e l’analisi dei libri che legge occupano gran parte della sua giornata. Per lui, la lettura di un libro è un’esperienza totalizzante che lo porta a esplorare ogni singola parola, ogni storia e ogni intreccio come se fosse un grande enigma da affrontare, comprendere e conquistare.

La foga con cui lo studente divora e analizza i libri non è pari a quella dimostrata dai docenti e dai grandi esperti: nessuno di loro, infatti, ha mai compreso davvero un libro. Deluso, il nostro studente lascerà l’università decidendo di formare da solo il proprio spirito critico e leggendo tutto ciò che i grandi critici letterari sembrano non aver mai compreso.

Il racconto è leggero e di facile lettura, la trama è curiosa e il lettore, per una volta, ne esce davvero vincitore!

I lettori dei libri sono sempre più falsi è tratto dall’opera Quattro novelle sulle apparenze, ecco la sinossi del romanzo:

Un giovane studente di letteratura approda all’università con la speranza di risolvere un quesito che gli preme moltissimo: di cosa parlano i libri? Scontrandosi con l’evidente realtà che i professori non lo sappiano davvero ma parlino solo di quello che hanno capito loro dei libri, abbandona gli studi per approdare assieme alla sua compagna al settore vendite rateali di una casa editrice. Vendere porta a porta gli permetterà di svelare infine il mistero? Tratto da “Quattro novelle sulle apparenze”, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 65511.

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