Pensare Lost: il libro spiega il successo del telefilm

E’ stata spesso citata come la migliore serie Tv degli ultimi dieci anni, un complicatissimo intreccio di relazioni, eventi e colpi di scena che hanno tenuti incollati alla Tv milioni di telespettatori. Stiamo parlando di Lost, la serie americana la cui produzione ha dato da vivere, e da sognare, ai protagonisti e ai fans per ben sei lunghissimi anni.

Ma qual è il segreto di questa serie Tv? A questo quesito ha provato a rispondere il giornalista scientifico e scrittore, Roberto Manzocco,che ha pubblicato per la casa editrice Mimesis il saggio Pensare Lost, un volume in cui tutti gli elementi caratterizzanti della serie Tv sono stati presi a modello e spiegati seconda le teorie e gli elementi filosofici; temi che affiorano in ogni puntata della serie televisiva e che, in questo libro, vengono ritrattati con un occhio più critico e professionale in un’analisi capillare che porta il lettore a comprendere l’importanza, e l’utilità all’interno della sceneggiatura, di fattori quali necessità, libero arbitrio, casualità, tempo e molto altro. Un volume che piacerà sicuramente a tutti gli amanti della serie e  a chi si interessa ai temi psicosociali e di filosofia.

Qui la sinossi del libro:

Lost è, con tutta probabilità, il telefilm più enigmatico e intrigante della storia della televisione. Oltre all’intreccio e ai continui colpi di scena, la serie creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof e Carlton Cuse deve il suo successo mondiale al fatto che affronta in modo accattivante alcune tematiche filosofiche fondamentali e così vicine alle esigenze esistenziali e spirituali dell’uomo. Questo libro vuole essere una guida, a un tempo turistica e metafisica, attraverso il mondo di Lost, un prontuario che illustri tutte le questioni filosofiche sollevate dalla serie, dal libero arbitrio alla necessità, dal senso della vita alla casualità che domina l’esistenza umana, dalla natura del tempo alla possibilità di cambiare il passato, dall’esistenza di un destino individuale e collettivo agli infiniti universi prodotti dalle nostre scelte.

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