Stephen King, l’Ombra dello Scorpione diventa un film

Non fa in tempo a raffreddarsi la notizia della trasposizione su pellicola della saga fantasy de “La Torre Nera” , che Stephen King torna protagonista tra gli addetti ai lavori per un nuovo film liberamente ispirato ad una sua opera.

Parliamo di “The Stand”, tradotto in Italia sotto il nome de: “L’ombra dello scorpione”.

Petros Markaris: il giallista per chi non ama i gialli

Petros Markaris è uno scrittore greco che ho avuto la fortuna di conoscere, letterariamente s’intende, la primavera dello scorso anno. Premetto che non amo i gialli, non c’è niente da fare. Ho provato con Simenon, con Agatha Christie, con Conan Doyle. Ammiro la loro maestria nello scrivere, ma non riesco a lasciarmi affascinare dal mistero. Solo Camilleri è riuscito a conquistarmi, ma perché prima mi ha conquistata Zingaretti.

Un mio amico ha però insistito perché cominciassi a leggere La lunga estate calda del commissario Charitos. L’ho accontentato, per fortuna, e mi sono innamorata non solo dello stile di Markaris, ma anche delle storie che inventa e dello sguardo che ci permette di avere sulla storia della Grecia  degli ultimi decenni.

Il commissario Kostas Charitos, ogni volta che si trova alle prese con delle nuove indagini, si muove tra la cucina di casa in cui sua moglie lo rifocilla con una serie di tipici piatti greci, il suo ufficio, in cui non è particolarmente amato per i suoi modi poco deferenti, e la sua scassatissima automobile una 131 Fiat Mirafiori, priva di aria condizionata, che lo porta da una parte all’altra della città anche durante le estati torride.

Autopubblicazione: i consigli per stampare la propria opera

Dopo anni di lavoro, sudore e impegno e numerosi blocchi dello scrittore, ecco che finalmente ce l’avete fatta: avete scritto il vostro primo libro, la prima opera con la quale varcherete la soglia del mondo editoriale e di tutti gli scaffali delle librerie della vostra città.

Un sogno da realizzare e che, purtroppo, spesso sembra davvero impossibile a causa del mercato editoriale e dei macchinosi ingegni del mondo dell’editoria, un universo di carta e parole che spesso appare d’élite, soprattutto per i nomi meno noti. Come poter vedere allora la propria opera finalmente su carta?

Apple rifiuta applicazione Sony per e-book: è polemica

L’App Store di Apple dice no alla distribuzione della applicazione Sony per la lettura di e-book.  Il rifiuto, ufficializzato da parte del New York Times ha scatenato molte polemiche, specialmente nel cartello delle case editrici europee.

La motivazione, spiegano da Cupertino, va ricercata nella violazione di alcune norme della politica della Apple.

Knife, nuova rivista sul mondo del thriller e del mistero

Per tutti gli appassionati del genere thriller, ecco una nuova rivista, scaricabile gratuitamente in formato eBook, che non vi farà dormire la notte: Knife. Il numero zero è già disponibile dal 31 gennaio sul blog Nero Cafè, un network dedicato proprio alla letteratura di genere giallo e noir. Knife è una rivista bimestrale che ospita racconti inediti, recensioni, approfondimenti, interviste e news sul mondo del mistero.

Sono tanti gli scrittori, i giornalisti e i blogger che hanno deciso di partecipare a questo nuovo progetto editoriale, e tra i nomi più conosciuti nell’ambiente spiccano quelli di Valerio Varesi, autore di gialli da cui sono state tratte anche delle fiction, Barbara Baraldi, nota in Italia e all’estero per i suoi romanzi noir e per il recentissimo esordio nell’urban fantasy, ed Elisabetta Bucciarelli, vincitrice del Premio Giorgio Scerbanenco 2010 per il miglior romanzo noir.

I libri fondamentali per la biblioteca di casa

Ci sono libri che non dovrebbero mai mancare nelle nostre case? Non sto parlando del classico vocabolario della lingua italiana, del dizionario dei sinonimi e dei contrari e di quell’ enciclopedia di base, generica, che tutti noi delle generazioni cartacee abbiamo usato per copiare le ricerche scolastiche.

Parlo proprio di titoli di narrativa, saggistica, graphic novel che costituiscono una sorta di base da cui partire per costruire la propria biblioteca personale. Vi è mai venuto in mente che si può procedere in maniera sistematica e organizzata?

In casa mia, quando avevo vent’anni, avevo a disposizione circa mille e cinquecento volumi di ogni genere. Così mi sono fatta un’idea precisa di cosa avrei voluto comprare per quando sarei andata a vivere finalmente da sola.

The Book Date: lo speed date letterario

Siete amanti della lettura? Siete alla ricerca dell’anima gemella, abitate a Torino o a Milano e avete una gran voglia di incontrare finalmente compagni di lettura e amanti della letteratura con cui organizzare reading appassionanti? Se avete risposto “Sì” alle domande precedenti allora il Book Date potrebbe essere l’evento che stavate aspettando.

Tutto quello che vi serve è il libro che avete amato di più, o che avete appena finire di leggere, tanta voglia di mettervi in gioco e di conoscere persone nuove. Tutti pronti? Bene, ecco come funziona…

Ebook Lab Italia, dal 3 al 5 marzo per l’editoria digitale

Quale futuro per l’editoria digitale in Italia? Quanto è apprezzata dai consumatori questa nuova tipologia di compravendita? Di questo e molto altro si parlerà dal 3 al 5 marzo a Rimini presso Ebook Lab Italia, la prima manifestazione nazionale completamente focalizzata sul mondo dell’ editoria e su i suoi grandi interlocutori del settore digitale.

Quando si pensa ad un libro, ed alla possibilità di acquistarlo in rete sono pochi i distributori italiani che vengono in mente che non siano collegati ad un lettore specifico. Tolti infatti gli stores legati direttamente alla casa di produzione dei vari iPad e Kindle il mercato non offre ampia pubblicità al settore.

A Venezia parte il rogo di libri degli scrittori pro-Battisti

Raffaele Speranzon, assessore alla Cultura della provincia di Venezia, ha proposto a “titolo personale” l’attuazione di un vero e proprio boicottaggio civile nei confronti di quegli scrittori italiani che l’11 febbraio 2004 firmarono la petizione per la liberazione di Cesare Battisti. I libri in questione dovranno essere rimossi dalle biblioteche civiche e scolastiche, e gli scrittori sotto accusa non dovranno essere invitati a partecipare ad eventi e manifestazioni letterarie.

Nella lista nera sono finiti intellettuali tra i più importanti nel panorama culturale italiano: Tiziano Scarpa, il collettivo Wu Ming, Massimo Carlotto, Vauro, Loredana Lipperini, Pino Cacucci, Nanni Balestrini, Giuseppe Genna e, perfino, Roberto Saviano. Questi sono solo alcuni degli autori che stanno rischiando di vedere censurate le loro opere, ma l’elenco è in continuo aggiornamento. Molti di loro hanno deciso di prendere parte attivamente alla protesta sollevata in questi giorni sul web. Sui social network come Twitter e FriendFeed, lettori e scrittori si sono mobilitati contro questo gravissimo attacco alla cultura: è possibile rintracciare tutti i link e le opinioni a riguardo grazie all’hashtag #rogodilibri. Mentre tumblr e blog sono stati il terreno su cui coltivare le “armi” della protesta a suon di post, dichiarazioni e aggiornamenti sulla lista di proscrizione. I più seguiti – anche perché direttamente coinvolti – sono il blog Lipperatura di Loredana Lipperini e il sito di Wu Ming.

Tra le varie opinioni, quella di Carlo Lucarelli, solidale con l’iniziativa del collettivo Wu Ming, sembra riassumere in modo più che esplicito l’accaduto: “Quello che stanno cercando di fare con questa lista di proscrizione è veramente una porcata ed è pura censura del dissenso. Io non sono uno dei firmatari dell’appello pro Battisti, ma sono disponibile ad appoggiare comunque qualunque iniziativa condivisibile nel contrastare questa squallida operazione da dittatura stupida“.

Avere posizioni differenti sul caso del terrorista Battisti può giustificare questo atto di censura rivolto a numerosi scrittori del nostro paese? Ha davvero senso svuotare gli scaffali delle biblioteche e togliere, quindi, la possibilità di crearsi una propria opinione a riguardo? Quella di Speranzon potrebbe essere una provocazione, ma non bisogna mai sottovalutare azioni che opprimono la libertà d’espressione. Facciamolo per la democrazia, ma soprattutto per l’amore verso la cultura.

Scrittori italiani famosi nel mondo: conosciamoli

Quando pensiamo a scrittori famosi nel mondo, difficilmente pensiamo ad autori italiani, concentrandoci quasi esclusivamente su nomi relativi a grandi saghe, come J.K. Rowlings, o James Patterson.  Basta fare un giro per gli store stranieri, o nelle riviste specializzate di settore per scoprire che l’Italia ed i suoi autori sono più diffusi di ciò che pensiamo. Non quanto vorremmo, forse, ma ci sono.

Un esempio tra tutti? Roberto Saviano.