Il frontman del gruppo musicale Smashing Pumpkins, Billy Corgan, ha deciso di intraprendere una strada molto interessante, quella della scrittura. Il musicista ha infatti da poco annunciato una sua autobiografia, God is Everywhere, from Here to There, un testo definito dallo stesso Corgan uno “spiritual memoir” durante un’intervista con la famosa rivista musicale Rolling Stones.
Donne e giovanissimi: ecco l’identikit del lettore accanito
Finalmente una buona notizia! Cresce la voglia di lettura negli italiani. Anche se a quanto pare il lettore ideale rimane sempre di sesso femminile. Sono questi i dati, più o meno confortanti che l’Istat ci regala riguardo l’anno appena trascorso.
Secondo le ultime statistiche, i lettori salgono a 26milioni e 448mila. E per lettori si intende coloro che leggono un libro per motivi di svago e non per motivi scolastici e professionali e che hanno letto almeno un libro nei 12 mesi del 2010.
Viaggi letterari: La saga di Twilight
Dopo avervi accompagnato nella casa di Norman Mailer, oggi noi di LibrieBit abbiamo deciso di occuparci di un viaggio letterario, un’idea nata da un gruppo di amiche americane e ispirato alla saga più amata degli ultimi anni, Twilight. Come avrete modo di scoprire, grazie anche alla rubrica che abbiamo ideato per voi, i viaggi letterari rappresentano una buona fetta del cosiddetto “turismo culturale”, un’offerta che con il tempo ha conquistato tutti i lettori più incalliti che hanno colto al volo l’occasione di visitare i luoghi simbolici che hanno ospitato una o più pagine del loro romanzo e le case dei loro scrittori preferiti, mura pregne di idee e storie da raccontare. Inizieremo oggi con il tour letterario dedicato a Bella, dolce umana, e Edward, vampiro romantico.
La Apple miete la sua prima vittima, l’iFlow reader
Non molto tempo fa abbiamo parlato della Apple e dei nuovi regolamenti che la stessa aveva deciso di applicare in materia editoriale ed applicazioni. E vi avevamo predetto,  a breve termine la caduta di qualche realtà “locale”.
Ci avevamo preso. Una vittima già c’è stata, ed è una delle applicazioni migliori del suo campo. La migliore secondo gli utenti, la più comoda e funzionante nonostante il suo essere “piccola”: iFlow Reader.
L’unicorno dal corno d’oro di Nahas e Landmann

L’unicorno dal corno d’oro è un libro illustrato per bambini dai 4 anni in su. Mia figlia lo ha letto la prima volta nella biblioteca della sua scuola materna e se ne è innamorata, al punto tale che ho deciso di comprarglielo.
In realtà anche noi ci siamo innamorati del volume e, più che della storia, comunque significativa, delle splendide illustrazioni di Bimba Landmann.
La Venezia che ci scorre sotto gli occhi è una Venezia magica, dorata, luminescente. Una Venezia in cui non ci stupiremmo di vedere un unicorno correre tra le strette e tortuose calli.
Le immagini riescono a rendere visibile, in qualche modo, la sensazione che si prova arrivando a Venezia per la prima volta.
Seppellitemi dietro il battiscopa di Pavel Sanaev
Quando ho cominciato a leggere Seppellitemi dietro il battiscopa di Pavel Sanaev, ho riso tanto e ne ho amato subito lo stile asciutto e la prosa incisiva. Sanaev è stato in grado di farmi vedere ogni singolo personaggio, di farlo vivere, di farmi sentire quasi la sua voce dentro casa, anche quando riponevo il libro.
Il problema, in effetti, è proprio questo: ad un certo punto cominciate a capire che non si tratta affatto di un libro divertente, ma siete ormai catturati e volete, dovete sapere come andrà a finire questa storia. La storia di un bambino, Saša, che, pur avendo una madre, si ritrova a vivere con una nonna con seri disturbi mentali (ma lo capiremo solo più avanti).
La nonna lo chiama raramente per nome, più spesso lo appella con epiteti pesanti e violenti, solitamente lo chiama carogna. Gli prospetta una morte certa e lo lega a sé in un crescendo di messaggi contraddittori della serie ti voglio morto/solo io posso salvarti la vita.
2:46 QuakeBook: presto anche il libro in versione cartacea
Vi avevamo già parlato del libro 2:46, un progetto nato su Twitter che aveva creato in pochissimi giorni un materiale davvero unico nel suo genere. 2:46, un’idea nata per caso e che aveva coinvolto tutti gli utenti del social network, una community che in pochi giorni aveva raccolto opinioni, paura e speranze di chi aveva seguito quel maledetto terremoto che lo scorso marzo colpì il Giappone mettendo in ginocchio milioni di famiglie.
Wael Ghonim al lavoro su Revolution 2.0, libro su rivoluzione Egitto
Il blogger egiziano Wael Ghonim, ex dirigente di Google ed uno dei pricipali insorti egiziani, colui che  coniò il nome “Revolution 2.0” per la particolare nascita del movimento che ha spodestato Mubarak dalla guida del paese, pubblicherà un libro sugli eventi con questo nome.
Ad annunciarlo l’editore statunitense, Houghton Mifflin Harcourt, che ne ha acquistato i diritti per una traduzione in inglese. Il trentenne comporrà infatti il libro in arabo. Tutto parti da lui, dal blog che Wael Ghonim, responsabile del settore marketing per Google in Medio Oriente costituì per combattere, almeno in rete, il regime del governante egiziano.
Feticcio per lettori: il pollice segna pagina
Dopo avervi presentato il feticcio per scrittori, una penna al gusto di frutta perfetta per essere morsa e consumata durante i momenti di crisi creativa, eccovi un feticcio che piacerà sicuramente a tutti i lettori e che, se acquistato in tempo per le vacanze, potrebbe risolvervi non pochi problemi logistici durante le lettura.
Biancaneve illustrata da Mayalen Goust

Chi conosce la storia di Biancaneve, quella originale dei fratelli Grimm intendo, non il cartone della Disney? Perché è questa la storia splendidamente illustrata da Mayalen Goust nel volume omonimo, edito da Gallucci.
La Goust, classe 1976, riesce in una non facile impresa ovvero incuriosire i lettori anche se la storia è conosciutissima. Le tavole illustrate si ispirano ad una certa pittura orientale, ma non la scimmiottano. Il colore rosso sottolinea i passaggi e i personaggi del racconto. I buffi cappelli dei nani restano davvero impressi nella memoria, come il terribile e poi buon cacciatore di cui non vediamo il viso.