Nunzio Paolo Locantore, da Facebook alla letteratura

Siamo certi che in futuro sentiremo ancora parlare di lui. Comico, brillante scrittore ed in fin dei conti ragazzo come tanti. Un artista.

Parliamo di Nunzio Paolo LoCantore  e del suo libro “In vino veritas – In scarpe Adidas – In doccia Badedas – In culo un ananas”. Un titolo che come il nome del suo autore appare davvero tutto un programma.

Blogger, scrittore, e chi più ne ha ne aggiunga: Paolo è davvero l’esempio perfetto di artista multimediale. Una figura davvero particolare e difficile da trovare. Almeno al momento.  Gli scritti presenti sul suo sito danno una idea molto forte della sua comicità e di ciò che ci si può aspettare comprando il suo libro. Perché per chi non lo sapesse, ciò che ora è un libro edito da Libreria Croce e distribuito da Feltrinelli,  era in origine una pagina di Facebook, nata per dar modo a Nunzio di esprimere tutta la sua verve comica e la sua naturale propensione all’arte.

Un successo divenuto virale sulla rete che non poteva non sbarcare in qualche modo nel serio mondo della letteratura, che di questi fenomeni spesso ne vede davvero pochi.  Ciò che caratterizza  il suo modo di esprimersi, e basta leggere la sua presentazione sul sito, è una freschezza ed una capacità di divertire senza pretese, che ha successo proprio per il suo essere scanzonato.

Citiamo ad esempio parte della sua presentazione ufficiale:

La madre sostiene che Nunzio sia stato trovato all’ecocentro nel reparto umido vicino ai cessi e gli scaldabagni abbandonati. Quando Nunzio ha un anno, continua a girare per casa ripetendo WIUSTEL YA e il padre decide di trasferirsi in Italia, per far sì che i propri figlioletti imparino l’italiano, a Cartigliano, in provincia di Vicenza. […]. A 13 anni arriva la sorella Valeria che Nunzio prende sotto la sua protezione facendola cadere dal seggiolone 628 volte finché la madre gli impedisce di vederla fino al compimento della maggiore età. A 16 anni Nunzio smette di crescere rimanendo alto 1,65 con l’unico vantaggio che per entrare a Gardaland non avrebbe più pagato.

Un successo divenuto virale sulla rete che non poteva non sbarcare in qualche modo nel serio mondo della letteratura, che di questi fenomeni spesso ne vede davvero pochi.  Ciò che caratterizza  il suo modo di esprimersi, e basta leggere la sua presentazione sul sito, è una freschezza ed una capacità di divertire senza pretese, che ha successo proprio per il suo essere scanzonato.

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