Nicola Gardini, Per una biblioteca indispensabile

nicola gardiniMi incuriosisce molto il libro di Nicola Gardini, edito da Einaudi. Si intitola Per una biblioteca indispensabile – Cinquantadue classici della letteratura italiana. L’autore ha selezionato appunto 52 classici della letteratura italiana, alcuni mal digeriti nelle lezioni di letteratura a scuola, altri meno conosciuti e li ha commentati.

L’intento è quello di prendere le suddette opere e semplicemente leggerle. Certo, Gardini ha seguito un criterio: ha messo insieme quelle che secondo lui sono le opere della tradizione letteraria italiana che meglio parlano, ci raccontano della mentalità italiana. Opere che si relazionano l’una con l’altra e creano una tradizione. Un’operazione che, in qualche modo, eseguiamo anche tutti noi lettori quando mettiamo in relazione tra di loro i libri che abbiamo letto.

Ora, dopo aver letto alcune pagine dell’introduzione, disponibili sul sito Einaudi e dopo aver scoperto che Nicola Gardini insegna letteratura italiana all’Università di Oxford sono stata tentata di fare un po’ dietro front sull’acquisto del libro.

Almeno fino a che non ho letto quello che lui pensa della conoscenza letteraria e dei libri. In queste righe ho trovato tanta passione e mi sono decisa ad acquistare il libro (ve ne parlerò dettagliatamente appena l’ho letto per intero):

Per una biblioteca indispensabile poggia su un’altra convinzione, che poi sta dietro tutto il mio lavoro di scrittore: che esista una “conoscenza letteraria”, non inferiore assiologicamente a quella scientifica (l’unica oramai cui i governi destinino risorse finanziarie), e che tale “consocenza letteraria” vada diffusa il più possibile e non semplicemente difesa in qualche luogo specialistico, come le facoltà di Lettere o di Lingue moderne. Io credo – e sulle ragioni di questo credere potrei scrivere un saggio a sé – che i libri, come la matematica e la biologia, migliorino la vita umana. I libri educano l’individuo ai valori della civiltà, che si sostengono sulla coscienza critica del rapporto tra sé e gli altri. Attraverso i libri mi conosco meglio, perché la lettura mi esercita a intendere una mente creatrice e il mondo che mi mette sotto gli occhi; imparo a dare un senso alla mia individualità […] sapendomi interpretare, saprò comportarmi più umanamente con il mio vicino, con mia moglie, con mio figlio, con i miei genitori […]

Nicola Gardini
Per una biblioteca indispensabile
Cinquantadue classici della letteratura italiana

Pagine: XXVIII – 332
Prezzo: € 21,00
ISBN 9788806206352

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