Nasce il gruppo editoriale Fandango Editore

Dalla Fandango Libri nasce il gruppo editoriale della Fandango Editore. A coordinare questo nuovo protagonista del settore arriva lo scrittore Edoardo Nesi, da anni già socio della casa editrice originaria. Un nuovo interlocutore la cui professionalità è comprovata dagli editori che hanno deciso di far parte di questo innovativo soggetto.

In questo gruppo, oltre ovviamente alla Fandango Libri, è composto anche dalla casa editrice Orecchio Acerbo, dalla Coconino Press, dalla Playground, dall’Alet e dalla BeccoGiallo. L’annuncio arriva direttamente dal fondatore della Fandango Domenico Procacci, conosciuto da molti per il suo ruolo di produttore cinematografico, che commenta:

Dall’osmosi e la contaminazione di diversi linguaggi, dal cinema alla letteratura, dal fumetto ai libri illustrati, alla televisione, Fandango è oggi sempre più una realtà culturale tesa a costruire un immaginario artistico di qualità.

Un passo che dato l’impegno della società Fandango nel settore non poteva essere più rimandato. Parliamo infatti di case editrici delle quali la stessa possiede importanti quote di mercato e che era normale convogliassero in un unico soggetto in grado di espletare al meglio le proprie funzioni. Nella nota di presentazione del nuovo sono stati resi noti per conoscenza anche alcuni dati relativi al nuovo membro della Fandango Editore. Scopriamo qualcosa di più della Orecchio Acerbo, casa editrice specializzata in testi per bambini e giovanissimi:

Fondata e diretta da Fausta Orecchio e Simone Tonucci che ne curano anche l’aspetto grafico, Orecchio Acerbo è nata a Roma nel dicembre 2001. Il primo libro, Il gigante Gambipiombo, porta la firma di Fabian Negrin, uno dei tanti autori che insieme a Lorenzo Mattotti, Stefano Benni, Mara Cerri, Spider, Lia Levi, Maurizio Quarello, Nino De Vita, Elio Pecora, Armin Greder, Blex Bolex e Atak, da dieci anni incarnano lo spirito della casa editrice. Spirito ben espresso nelle avvertenze che i libri contengono: “Libri per ragazzi che non recano danno agli adulti/libri per adulti che non recano danno ai ragazzi”.