Un libro per l’8 marzo: la storia di Giuditta

In vista dell’8 marzo voglio raccontarvi la storia di Giuditta, una donna di una bellezza strepitosa, diremmo oggi, e di grande intelligenza, che salvò un intero popolo da morte certa.

Perdonatemi l’eccessiva sintesi della storia: Giuditta, dopo essersi truccata e pettinata,dopo aver indossato i suoi vestiti più belli e i suoi gioielli più preziosi, si presenta dal generale che minaccia di distruggere la città in cui lei vive.

Lo affascina, lo incuriosisce, fino a che lui non decide di farla ubriacare e abusare di lei. Giuditta però ha previsto tutto: finge di bere, fa ubriacare lui e quando è cotto a puntino lo decapita, con l’aiuto di una donna che è con lei. Ebbene, non si tratta dell’eroina di un romanzo di Stieg Larsson bensì della protagonista dell’omonimo libro della Bibbia:

Qui si tolse il sacco di cui era rivestita, depose le vesti di vedova, poi lavò con acqua il corpo e lo unse con profumo denso; spartì i capelli del capo e vi impose il diadema. Poi si mise gli abiti da festa, che aveva usati quando era vivo suo marito Manàsse.

Si mise i sandali ai piedi, cinse le collane e infilò i braccialetti, gli anelli e gli orecchini e ogni altro ornamento che aveva e si rese molto affascinante agli sguardi di qualunque uomo che l’avesse vista.

Poi affidò alla sua ancella un otre di vino, un’ampolla di olio; riempì anche una bisaccia di farina tostata, di fichi secchi e di pani puri e, fatto un involto di tutti questi recipienti, glielo mise sulle spalle. Allora uscirono verso la porta della città di Betulia e trovarono pronti sul luogo Ozia e gli anziani della città, Cabri e Carmi.

Costoro, quando la videro trasformata nell’aspetto e con gli abiti mutati, restarono molto ammirati della sua bellezza […]

Della bellezza e della forza di Giuditta poche donne sono a conoscenza. Spesso la lettura della Bibbia è limitata a quei brani che, secondo il mio personalissimo parere, sono funzionali a mantenere uno status quo. Di donne coraggiose e belle è piena la letteratura di tutti i tempi. Lettrici e lettori di Libri e Bit, ci suggerite dove andare a scovare altre storie del genere?

Dimenticavo: il dipinto che vedete è stato realizzato da una pittrice d’eccezione, Artemisia Gentileschi. Anche lei una donna non comune con una storia non comune, di cui riparleremo naturalmente su questo blog.

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