Libri stranieri: perché bisogna aspettare tanto la pubblicazione?

libri stranieri perché aspettare tanto pubblicazione italianaL’ultimo in ordine di tempo, almeno per l’interesse della sottoscritta è “The Wind through the keyhole” (Il vento attraverso la serratura, N.d.R.), il nuovo libro di Stephen King e ottavo capitolo della Torre Nera. I fortunati lettori residenti negli Stati Uniti hanno la possibilità di sfogliare il tomo e comprarne l’ebook fin dal mese di aprile. Noi dobbiamo aspettare dicembre. Perché?

Partiamo da un minimo di presupposto. A meno di particolari accordi tra autori e case editrici a livello internazionale, difficilmente un libro esce in contemporanea in tutti i paesi. E’ talvolta un problema di accordi, altre di diritti d’autore. Ancor più facilmente è un problema di traduzione. Diversi aspetti che vanno a sommarsi l’uno all’altro e che  portano la pubblicazione a procrastinarsi in maniera sempre più evidente a seconda della tipologia di libro.

Come è possibile che vi siano discrepanze di tempo pari addirittura a sei mesi? Solitamente questo avviene quando il testo originale arriva in ritardo rispetto ai tempi previsti, o in caso di traduzioni particolarmente complicate che hanno bisogno di una difficile revisione.  Per il lettore il tempo di attesa vissuto è un periodo di totale limbo nel quale non solo dannarsi per il ritardo nel quale poter leggere la nuova uscita del proprio scrittore preferito ma anche un momento per decidere se compiere il grande passo ed acquistare il libro in edizione originale.

Con l’avvento dell’ebook, questo passaggio si è fatto meno insidioso e decisamente meno dispendioso: il file viene recapitato direttamente a casa nel giro di qualche secondo, subito dopo il pagamento del volume. Va sottolineato però che si tratta di una scelta effettuabile con la dovuta leggerezza d’animo solo da chi comprende bene la lingua e vede l’acquisto della versione originale come un investimento. In caso contrario conviene armarsi di buona pazienza… ed attendere la pubblicazione nella propria lingua.

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