Jonathan Coe pubblica il suo primo libro per ragazzi

jonathan coe pubblica primo libro ragazziIl primo libro per ragazzi scritto da Jonathan Coe sbarca anche in Italia, grazie all’editore Feltrinelli. Il volume, dal titolo “Lo specchio dei desideri” è uno dei più attesi della stagione letteraria. Non solo perché vede lo scrittore cimentarsi in una tipologia di scrittura diversa dal solito, ma anche per via della tematica delicata affrontata: quella delle adolescenti.

Coe è essenzialmente uno scrittore specializzato in satira, in grado di affrontare, con il sorriso sulle labbra e facendoci ridere amaramente, temi scottanti e di diversa natura. Quasi sempre le sue opere sono caratterizzate da una certa analisi della situazione sociale e da una possibile risposta alle stesse. I contesti nei quali i suoi romanzi vengono inseriti, non solo mai scelti a caso dall’autore. Quasi sempre vengono da lui scelti per il forte messaggio che possono rivelare-

Personalmente non ho mai letto una sua opera, ma in molti portano come esempio il libro “La Banda dei Brocchi”, un volume che parla dell’Inghilterra degli anni ’70 e del problema del razzismo. “La Famiglia Winshaw”, suo romanzo più conosciuto all’estero è una metafora degli anni ’80. Analoghi riscontri possono essere trovati in tutti i suoi volumi.

Tornando al libro per ragazzi in uscita, Jonathan Coe ha commentato:

Sono molto felice che il mio primo libro per ragazzi sia pubblicato dall’editore italiano Feltrinelli, che si è aggiudicato i diritti. Del resto, i mie lettori più fedeli e appassionati sono proprio gli italiani. Ho concepito la storia, una parabola sul potere dei sogni e sulla possibilità di realizzarli unendo le forze e la volontà dei singoli individui, dopo aver visto le mie due figlie lasciare il loro periodo infantile e capire che il mondo ideato e organizzato dagli adulti non è un posto perfetto.

Protagonista de “Lo specchio dei desideri” è una ragazzina alle prese con lo sviluppo della sua coscienza ed il modo nel quale essa si confronta con se stessa, gli altri e la società.

Lascia un commento