Rinasce nel 2012 la Hogart Press

La Hogart Press, casa editrice fondata da Virginia e Leonard Woolf nel 1917 avrà nuova vita. La notizia è stata data da Random House che, entusiasta, ha annunciato il lancio di una nuova collana dedicata alla narrativa contemporanea. La Hogart Press inizierà la distribuzione sul mercato dei nuovi volumi nell’estate del 2012 sul territorio americano con un catalogo ridotto, ogni anno verranno distribuiti dagli otto ai dieci libri, un numero esiguo di volumi che sarà addirittura minore a quelli pubblicati dalla sezione inglese della casa editrice che lancerà sul mercato britannico solo un paio di titoli all’anno.

A prendere le redini della Hogart ci saranno Molly Stern, vice presidente della Crown, che si occuperà delle pubblicazioni in territorio statunitense, e Clara Farmer, publishing director della Chatto & Windus, che invece farà parte della sezione inglese.

Tra i titoli principali della collana e di distribuzione americana e inglese ci saranno I Am Forbidden di Anouk Markovits e The Watch di Joydeep Roy-Bhattacharya. I am Forbidden è una saga a cui farà sfondo la setta Hasidic Satmar, The Watch è invece una storia ambientata nell’epoca contemporanea dove una donna afghana richiederà il corpo del fratello morto in una base militare americana.

Clara Farmer, direttrice della sezione inglese della casa editrice, si è detta molto entusiasta della scelta:

“Questa nuova società segna il nuovo inizio di un progetto importante, un passo utile per la nuova generazione e per il pubblico di tutto il mondo. In particolare per la Chatto, la Hogart rappresenta una parte vitale, un tesoro che appartiene all’identità della nostra azienda per ben 65 anni tanto che i libri pubblicati in passato dalla Hogart rimangono tutt’oggi una parte fondamentale del catalogo di oggi per la Chatto”.

Wirginia Woolf e il marito fondarono la Hogart nel 1917 riuscendo a collezionare, col tempo, titoli importanti dell’editoria dell’inizio del XX secolo, testi che ancora oggi vengono percepiti come fondamentali e rappresentativi dell’editoria inglese come The Waste Land, opera di T. S. Eliot. La casa editrice venne poi acquisita dalla Chatto nel 1946.

[Photo Credits lylybye] 

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