Festa della donna: compriamoci un libro

Per la festa della donna compriamoci un libro, facendo magari attenzione alle scelte scontate. Uomini o donne, questa può essere l’occasione per esplorare il femminile, espressione che non amo particolarmente, da un nuovo punto di vista.

Naturalmente mi vengono subito in mente il libro di Lorella Zanardo, Il corpo delle donne, e quelli di Loredana Lipperini (da Ancora dalla parte delle bambine a Non è un paese per vecchie). Potremmo però lasciarci guidare, nella nostra scelta, anche da altri criteri di scelta.

Visto che siamo ormai un paese che per quanto a malincuore deve aprirsi allo “straniero”, potremmo virare verso le letterature migranti, verso le scrittrici straniere, che ci parlano ed evocano una diversa storia delle donne e una diversa percezione della propria identità.

La Giunti, ad esempio, ha in catalogo le collane Astrea e Super Astrea dedicate alla narrazione delle donne. Non siamo di fronte alla solita chick lit, ma, per citarne solo un paio, dinanzi agli scritti di Fatima Mernissi e Grace Paley. Come leggo sul sito della Giunti:

Ispirata ad Astrea, figura mitologica antichissima che rappresenta tanto la Giustizia quanto l’Eloquenza, la collana di libri che dalla divinità prende il nome si è proposta fin dal 1986 la creazione di uno spazio editoriale dedicato alla libertà di parola delle donne. Raccoglie scritti di donne di tutti i tempi e di tutti i paesi: romanzi, racconti, autobiografie, memorie sulla condizione femminile. ”Astrea” è stata la prima collana di narrativa italiana a sviluppare un coerente progetto editoriale che travalicasse i confini euro-americani, in cerca di scritture e testimonianze femminili da tutto il mondo.

Possiamo anche leggere opere che parlano di donne, come ad esempio le tragedie greche o le opere di Shakespeare, scaricando gratis i testi digitalizzati da Liber liber.

Insomma, scopriremo che c’è davvero l’imbarazzo della scelta, più di quanto possiamo immaginare e che quindi non abbiamo scuse per non allargare i nostri orizzonti. Vi chiedo naturalmente di raccontarci quali libri avete comprato e perché vi sono o meno piaciuti.

[Photo Creditis | quinn.anya su Fllickr]

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