Altro che ecologia, gli eReader inquinano più dei libri!

In occasione dell’uscita degli eReader e degli eBook, in molti ci siamo chiesti se questi non avessero finalmente proposto un’ottima soluzione all’inquinamento ambientale: con l’addio alla carta forse le foreste sarebbero state salve e i Paesi più colpiti dalla deforestazione avrebbero forse potuto tirare un sospiro di sollievo. A pari condizione anche le emissioni di carbonio che vedrebbero un lettore di libri cartacei emettere ben 26 kg di CO2, contro i 60 grammi prodotti dalla lettura di un libro digitale; sicuramente una bella differenza. Eppure, secondo alcuni studi, sembra che l’editoria digitale non sia esattamente la soluzione più green. Il motivo? La temuta, e inquinante, categoria dei tablet, i mini pc tutto fare tanto amati dai geek.

Secondo gli ultimi studi, un lettore digitale produrrebbe, in un periodo d’uso di cinque anni, ben 130 kg di CO2; una cifra sicuramente molto alta che includerebbe però nel cerchio degli oggetti inquinanti anche i tablet più comuni e quelli più acquistati, tra cui l’iPad, il gioiello marchiato Apple colpevole però di inquinare maggiormente rispetto ai suoi cugini eReader.

Come rispettare il Pianeta senza dover rinunciare alla lettura? Il consiglio dato dagli esperti è quello di affidarsi alla lettura digitale acquistando però un eReader a basso impatto ambientale, una scelta ardua da compiere (soprattutto per i più giovani e gli appassionati dei tablet di ultima generazione) che apporterà notevole vantaggio al nostro Pianeta. Se siete ambientalisti convinti e volete ridurre il vostro impatto ambientale privilegiando la salute della nostra Terra, cercate on line l’eReader che per voi tra quelli proposti dal mercato odierno scegliendone uno che permetta la carica sorale; in questo modo potrete utilizzare il vostro lettore digitale e concedervi il vostro romanzo preferito esponendo al sole, o alla luce, il mini pannello solare e assicurarvi una lettura piacevole e senza rischi.

Photo Credits | planetgreen

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