Doppiozero: editoria di qualità sul web

“Siamo un gruppo di autori, editori, studiosi, critici e non solo, che ha a cuore le sorti della cultura e dell’editoria, un gruppo di lavoro, ma anche una redazione e un sito web”. Così si presenta l’associazione culturale no-profit Doppiozero, diretta da Marco Belpoliti, saggista e docente di Sociologia della Letteratura all’università di Bergamo, e Stefano Chiodi, critico d’arte e professore di Storia Contemporanea all’università di Roma Tre.

Affiancati da intellettuali italiani provenienti da  ogni settore come Claudio Bartocci, docente di Fisica matematica, lo storico e giornalista Giorgio Boatti, Andrea Cortellessa, critico letterario, e numerose  altre menti impegnate, la squadra si ripropone di divulgare analisi e punti di vista, facendo attenzione a non dimenticare l’attualità.

Il sito è un luogo virtuale in cui si producono testi, si dà spazio ai singoli autori, si progettano opere collettive e si conservano libri ormai introvabili. Ma è anche luogo in cui proporre antologie tematiche e aprire dibattiti attraverso dossier, rubriche, interviste (consigliata quella ad Umberto Eco) e saggi che si occupano di interpretare i fatti riguardanti l’attualità italiana e internazionale.

L’idea di base parte da una constatazione: tutte le esperienze di produzione e informazione culturale si stanno ormai affacciando sulla rete e l’utopia di un sapere diffuso, accessibile a tutti, sembra non esser mai stata così vicina a realizzarsi. Così il gruppo ha pensato che fosse ora di trovare un modo nuovo per produrre e pubblicare (“nel senso di rendere pubblica”, come ci tengono a sottolineare) cultura in rete, creando una sorta di collegamento tra passato e futuro, tra libri antichi ed ebook. Internet sarà l’epicentro dell’attività editoriale,  senza tralasciare tuttavia l’importanza di stampare anche libri su carta. Un progetto di editoria di qualità volto alla diffusione del sapere in tutte le forme oggi consentite, nonché stimolo alla riflessione e alla partecipazione.

Doppiozero è il luogo adatto per creare una comunità di lettori consapevoli e interessati alla contemporaneità, uno spazio dove sperimentare e condividere, un laboratorio di idee da trasmettere attraverso il web, affinché la cultura possa far crescere “la nostra capacità di agire nel mondo, per trasformarlo, per renderlo più giusto e migliore”.


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