“Cinquanta sfumature di minchia”: parodia ironica siciliana

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Il titolo è davvero tutto un programma . “Cinquanta sfumature di minchia” di Ottavio Cappellani già dalla sua denominazione inizia a spiegarci ciò che ci offre in questa parodia pseudo erotica sbarcata su Amazon: se le premesse degli estratti verranno confermati, potremmo trovarci presto davanti ad un piccolo must have, soprattutto tra coloro che le opere della E.L . James le sopportano poco.

Personalmente mi sono imbattuta nell’ebook davvero per caso, cercando se ci fosse qualcosa tra le novità elettroniche ed è inutile dire che il titolo ha catturato almeno l’80% della mia attenzione. Ho pensato: ecco un’altra opera, ancora più irriverente, di “Cinquanta sbavature di Gigio”. E leggendo il parere entusiasta di alcuni lettori sulla rete, ho pensato: ok, deve essere mio. Perché sbeffeggiare la trilogia delle “Cinquanta sfumature” è purtroppo molto facile. Dico purtroppo perché ribadisco che si tratta di un opera che se affrontata meglio e composta in maniera meno logorroica sarebbe stata più piacevole.

Ovvio poi che vi sono cose che vendono anche se non son buone… ed abbiamo i risultati di vendita sotto i nostri occhi. Non vorrei comparare il libro ad un junk food, ma insomma, quasi ci siamo. E scavando nelle metafore culinarie,  Cinquanta sfumature di Minchia potrebbe essere considerato una sorta di slow food tipico siciliano nel quale riscoprire i sapori della nostra terra. In questo caso, tornando alla letteratura, della satira e della parodia. Perché se Anastasia Steele e Christian Grey diventano automaticamente Turi Scooter e Cetty dei Faraglioni… posso lasciarvi immaginare il resto.

Ottanta pagine che ci consentono di entrare nel mondo attuale e trovare spazio, tra una battuta e l’altra, al problema della crisi, alla Merkel ed a Monti ed a tutto ciò che ci contraddistingue. Una citazione tra tutte, scovata in rete:

  • Ma comunque, mi ha detto che adesso lui è uomo di cultura, perché legge questi libri… come si chiamano… una cosa tipo “Cinquanta muratori grigi”…
  • Certo, anche io me li sto leggendo i libri di quella buttana di Anastasia che ci piacciono tutte le sfumature della minchia.

E si allontana troppo dalla verità?

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