Bottega Finzioni: scrivere, per (video)gioco

Bottega Finzioni, il centro dedicato alla scrittura creato da Carlo Lucarelli, Beatrice Renzi, Giampiero Rigosi e Michele Cogo, presenta una novità che farà felici non solo coloro che amano la scrittura ma anche chi adora il mondo dei videogames. Come? Vediamo insieme di che cosa si tratta…

Il progetto si occupa della scrittura dei videogiochi, un mestiere ancora quasi sconosciuto in Italia ma che, con un settore così in crescita e in continua evoluzione, ha sicuramente bisogno di nuove idee da concretizzare e mettere su video. Per far sì che questo avvenga, la penna si conferma ancora una volta un’alleata indispensabile per realizzare un progetto che non vedrà il suo sviluppo su carta stampata bensì su milioni di tv e console.

Dietro ad ogni suono, colore e scena infatti si nasconde un retroscena molto laborioso che vede, tra i numerosi tecnici e grafici coinvolto nella costruzione di un videogame, anche la presenza di qualche scrittore, una penna veloce ed estrosa che sappia dare giusta forma ai protagonisti e alle loro azioni.

La Bottega Finzioni, con la collaborazione dell’Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna del Dams, ha creato corsi ad hoc dedicati a tutti gli scrittori che vogliano cimentarsi nella scrittura di un videogioco, un programma di allenamento alla scrittura molto diverso da quello a cui siamo abituati pensare e che sicuramente, almeno nel nostro paese, profuma di novità. Il corso prenderà il via molto presto e le selezioni per prendere parte al progetto sono già iniziate.

Il worskshop accoglierà 45 partecipanti e si terrà in tre incontri (9, 23 e 25 maggio 2011 dalle ore 18.30 alle ore 21.30 presso la Sala dei Cervi della Cineteca di Bologna, via Azzo Giardino 65/b) e sarà tenuto da Andrea Babich, Cristina Nava e Ivan Venturi. Il corso costerà 120 euro e le prenotazioni per accedervi saranno aperte fino al 2 maggio 2011. Per informazioni consultate il sito web www.bottegafinzioni.it

[Photo Credits legoart]

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