Finalmente gli scrittori argetini potranno contare su una pensione modesta dopo anni di scrittura e ricerca. La notizia è giunta qualche giorno fa direttamente dal paese del tango e dalla conquista della SEA, la società argentina degli scrittori che, grazie alla proposta di Luis Borges, ha garantito una somma di denaro a tutte le penne (o almeno a quasi tutte) che hanno raggiunto i 65 anni d’età.
Redazione
La casa dei destini intrecciati, il nuovo romanzo di Erica Bauermeister
Dopo il successo de La scuola degli ingredienti segreti, Erica Bauermeister pubblica con Garzanti un nuovo romanzo, La casa dei destini intrecciati, che ha visto la pubblicazione in contemporanea in ben oltre venti Paesi il 28 aprile scorso. Il libro, inserito nella collana Narratori moderni, è pronto ad eguagliare il successo del primo romanzo della scrittrice, best seller in moltissimi paesi, Italia compresa. All’opera della scrittrice, la casa editrice Garzanti ha dedicato una pagina web dalla quale già si apprezzano alcuni elementi interessanti; sì, perché il nuovo romanzo della Bauermeister è una storia tutta al femminile, un racconto che narra la forza delle sue protagoniste, donne alla ricerca di una via d’uscita da un conflitto interiore che le ha consumate e che ora le obbliga a un riscatto, molte storie di un gruppo di amiche che scelgono di abbandonare la loro vita normale per mettersi alla ricerca di nuove esperienze e nuove emozionanti avventure.
Finalmente libere di Antonio Mancinelli
Finalmente libere, di Antonio Mancinelli, edito da Sperling e Kupfer si avvale della prefazione di Lella Costa e a me tanto basterebbere per dargil almeno uno sguardo.
Il libro raccoglie le storie di cinquanta donne famose che hanno raggiunto e anche superato i 45 anni, per cercare di sfatare un po’ di luoghi comuni e scoprire quali risorse la vita ha in serbo per la nuova soglia della maturità femminile.
Sì, perchè fino a poco tempo fa si parlava dei quarant’anni come del periodo migliore per una donna. Quel periodo magico in cui si acquisisce una consapevolezza inseguita per tutta la vita. Quel periodo in cui ci sono certezze e meno paure, realizzazioni affettive e professionali.
Oggi, però, la famosa soglia dei quarant’anni è stata spinta un po’ più in là. C’è chi dice che la maturità (anche sessuale) la si raggiunga verso i 45 anni chi dice addirittura verso i 50. Come se, ad un certo punto, anche la menopausa contribuisse alla liberazione dai troppi affanni femminili.
Come l’acqua per gli elefanti: il romanzo di Sara Gruen
Sara Gruen ha un debito di riconoscenza nei confronti di Robert Pattinson e di Stephenie Meyer. Per quanto, stando alle entusiastiche recensioni dei critici americani, il suo sia davvero un ottimo romanzo, sarà l’uscita del film tratto dal suo libro a portarle più lettori.
Da Water for elephant – Acqua agli elefanti, edito in Italia da Neri Pozza, è stato infatti tratto un film intitolato in Italia Come l’acqua per gli elefanti (che ahimè ricorda Come l’acqua per il cioccolato), con protagonisti Robert Pattinson e Reese Witherspoon.
Il 5 maggio, Napoleone e Alessandro Manzoni
“Ai posteri l’ardua sentenza!“. Va bene, non ho resistito. Quando mi sono resa conto che oggi è il 5 maggio, ho deciso che l’adolescente sofferente che è in me doveva parlare. Dovete sapere che dopo aver dovuto imparare a memoria questa poesia, non c’è stato anno che io non girassi per casa declamandola ad ogni primavera.
Il 5 maggio, in effetti, è una delle più famose opere di Alessandro Manzoni. Anche una delle più odiate, visto che molti di noi, come la sottoscritta, l’hanno dovuta imparare a memoria durante gli anni della scuola.
Manzoni, pur non essendo affatto filo napoleonico, rimase colpito dalla notizia della morte di Napoleone, avvenuta sull’isola di Sant’Elena nel 1821. Lo immaginò solo, lontano dalla gloria, vera o presunta in cui aveva vissuto, e soprattutto lo immaginò nell’atto di chiedere e ottenere i sacramenti.
Così, di getto, scrisse questi versi che sono poi rimasti nella memoria di tutti noi. Se non la ricordate la poesia, ve ne cito una piccola parte. Potete leggerla tutta andando sul sito liberliber, che ha messo online diversi capolavori della letteratura.
Tamara Drewe di Posy Simmonds e Via dalla pazza folla di Thomas Hardy
Oggi seguiamo gli strani giri che il destino fa fare ad un famoso romanzo. Per cominciare vi dico che Posy Simmonds ha letto il romanzo di Thomas Hardy, Via dalla pazza folla, del 1874, e ne ha liberamente tratta una graphic novel, pubblicata in italia dalle edizioni nottetempo. La novel si chiama Tamara Drewe.
Il romanzo ispiratore di Hardy racconta una storia degna di una soap opera. Io non l’ho letto quindi vi riporto l’efficace sintesi proposta dal sito girodivite:
La Carta dei Libri: il menu letterario di Minimum Fax e Il Kino
Cibo e lettura: c’è un binomio più interessante? Sicuramente non per gli amanti della lettura! Per tutti coloro che amano leggere e adorano scoprire nuovi sapori, la casa editrice Minimum Fax, in collaborazione con il cinema-bistrot Il Kino, ha pensato di offrire a tutti gli ospiti del locale piatti e proiezioni cinematografiche accompagnate dai titoli più nuovi, interessanti e apprezzati per tutto il mese di maggio, un appuntamento lungo 31 giorni battezzato la Carta dei libri.
Il dilemma dell’onnivoro: la nuova edizione di Y Giunti
Dopo la pubblicazione del libro Il dilemma dell’onnivoro, edito da Adelphi nel 2008, ora la nuova collana Giunti, quella dedicata ai giovani lettori e battezzata Y Giunti (Y da young, giovane), riedita il libro di Michael Pollan curando un’edizione più adatta ai lettori adolescenti che potranno leggere l’opera dello scrittore e conoscerne gli aspetti affiancati da una guida che li aiuterà nella comprensione del testo e corredando capitoli e sezioni con grafici e tabelle illustrative. Il libro, come suggerisce il titolo stesso, non può essere considerato un romanzo bensì un saggio o un’indagine molto dettagliata, il frutto di una lunga ricerca sul valore e la qualità dei cibi che mettiamo sulle nostre tavole, un percorso che ha focalizzato l’attenzione anche sulle più famose aziende alimentari e le catene di fast food, paradisi dei grassi e luoghi di ritrovo amatissimi dai giovani. Michael Pollan si improvviserà così «detective del cibo» analizzando con cura l’evoluzione e i segreti delle abitudini alimentari di tutto il mondo, con un’attenzione particolare per gli Stati Uniti.
La casa del tempo sospeso di Mariam Petrosjan
Esce in questi giorni per la Salani La casa del tempo sospeso dell’autrice armena Mariam Petrosjan, un romanzo di formazione già molto amato a livello internazionale e che mi incuriosisce … Leggi il resto
Il cuore ha le sue ragioni di Pier Luigi Celli
Esce per la Piemme Il cuore ha le sue ragioni di Pier Luigi Celli. Celli ci racconta la storia di Guido, un chirurgo quarantenne di Bologna, che ha sempre avuto una vita affettiva movimentata. Noi lettori lo incontriamo troviamo già separato, padre di una figlia, alle prese con relazioni poco durature.
Durante un difficile intervento su di una ragazza, in grave condizioni, Guido, dopo aver lavorato tenacemente, si ritrova a guardare in volto la paziente. Il volto della ragazza fa da contrappunto al suo corpo distrutto in quanto a bellezza e strega Guido a tal punto che anni dopo, malgrado abbia una nuova relazione (neanche a dirlo, con una donna più giovane), il chirurgo si metterà in cerca della giovane, sperando di colmare il proprio senso di vuoto.
Il romanzo di Celli, anche a giudicare dal primo capitolo, che potete leggere il primo capitolo sul sito della Piemme, ha tutte le premesse per essere una delle letture più gettonate di questa primavera/estate.