Apple censura Amazon: no ai libri che ne contengono il link

La Apple cancella dal suo ebookstore i libri collegati in qualche modo ad Amazon? E’ questo ciò che si stanno chiedendo tutti dopo il diffondersi della notizia del “rigetto” di un libro dello scrittore Seth Godin a causa della presenza di link, all’interno della bibliografia, di libri dello stesso autore presenti nel sito del grande distributore americano.

Ad essere interessato dal provvedimento il volume “Stop Selling Dream”, inviato all’azienda del compianto Steve Jobs per la pubblicazione su iBookstore e successivamente respinto con la motivazione sopra addotta: la presenza di link relativi ad Amazon. Spiega lo scrittore:

E qui c’è il conflitto. Stiamo andando verso un mondo dove ci sono una manciata di librerie (Amazon, Apple, Nook…) ed uno ad uno, i principi del libero accesso stanno scomparendo. Apple, apparentemente, non accetta un eBook che contiene link per l’acquisto di un libro rilegato su Amazon.  Questo, per me, è sbalorditivo. Dev’essere un errore, giusto?

L’osservazione di Godin, sebbene scaturita dalla “parte lesa”, appare essere sacrosanta. Si parla tanto di diffusione di libri digitali, della necessità di utilizzare gli ebookstore in maniera sapiente e vantaggiosa per tutte le parti e poi, per quelle che sembrano essere delle beghe “marketing” senza senso, si rischia di perdere un opera di valore perché contiene un link che dimostra l’esistenza di un cartaceo presso un “concorrente”.

Sia a livello teorico che pratico la questione che si pone è assurda: perché non dare la possibilità a tutti di poter godere di un bene? Non solo,  socialmente parlando si può quasi arrivare a paragonare a “censura” il comportamento tenuto in questo caso dal colosso di Cupertino, senza contare  che un modus di questo genere potrebbe portare i lettori a migrare verso “nuovi lidi” generando una perdita per la Apple stessa.

Di sicuro in questo caso specifico si tratta di una reazione eccessiva.