A tale of Witchcraft di Chris Colfer, recensione

A tale of Witchcraft di Chris Colfer è il secondo libro di quella che dovrebbe essere (perlomeno) la trilogia prequel della saga principale dello scrittore, “La terra delle storie“.  Una storia di magia, il primo libro di questa nuova saga è uscito in italiano il mese scorso: per chi non volesse attendere un anno intero per leggere quest’ultimo volume appena uscito, è possibile acquistare la versione inglese.

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Magia metafora per diritti Lgbtq

Chi conosce l’autore è in grado di rivedere fin dalle prime battute del romanzo, all’interno della storia, quella che è stata l’esperienza stessa dello scrittore nel momento in cui è diventato famoso per il suo ruolo di Kurt Hummel in Glee.  Fin da quando è stata lanciata questa nuova saga Chris Colfer stesso ha sottolineato che la magia era una metafora da collegare al mondo Lgbtq e come le persone della community venivano trattate. Per chi è fan adulto di lunga data non è nemmeno difficile scoprire a chi siano ispirati i vari personaggi.

Ma il lato bello di ogni libro di Chris Colfer,  e A tale of Witchcraft non fa eccezione, non è questo tipo di familiarità seppur interessante, quanto la capacità che ha lo scrittore di creare un modo dove l’insegnamento è nascosto dietro a ogni pagina e il pregiudizio è l’ultima cosa che si incontra.

Una storia adatta a tutti, grandi e piccini

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In questo volume Brystal Evergreen si trova a combattere con le classiche emozioni che una persona al potere si può trovare a provare, ma anche quelle più semplici tipiche di un primo amore. Ma non solo: di vitale importanza sarà qui il ruolo di Lucy Goosey, sua migliore amica e anima complementare usata per i suoi scopi da Mistress Mara, quella che potremmo definire la regina delle streghe.

Senza spoilerare nulla di più, in questo romanzo per bambini Chris Colfer come sempre presenta una storia intrigante e appassionante, non prima di spunti divertenti e commoventi, in grado di coinvolgere grandi e piccini. Ancora una volta senza dimenticare di lasciare messaggi importanti, di uguaglianza e amicizia, capaci di toccare il cuore di tutti. Il suo stile di scrittura è ormai consolidato: semplice, chiaro e con le giuste quantità di descrizioni. Un libro quindi semplice da leggere a prescindere dall’età del lettore che troverà nel regno della magia ancora una volta il suo spazio.

Si tratta di un libro consigliato a tutti: e se si ha la possibilità il consiglio è quello di comprarlo in lingua originale.

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