Wilkileaks, da oggi in libreria il libro su Julian Assange

Esce oggi nelle nostre librerie “WikiLeaks. La battaglia di Julian Assange contro il segreto di Stato”.Edito dalla casa editrice Nutrimenti, e presentato lo scorso settembre, questo volume era tra i titoli più attesi della lunga e pregna stagione autunnale. Non solo perché promette di svelare segreti e segretucci, ma soprattutto perché è frutto di un accordo tra l’hacker e i suoi due autori, i giornalisti del Guardian David Leigh e Luke Harding.

I due hanno siglato con Julian Assange un accordo da urlo: l’escusiva della pubblicazione delle informazioni riservate della diplomazia americana. Senza contare che grazie all’estrema risonanza del libro, i diritti dello stesso sono già stati venduti al regista Steven Speilberg per una riduzione cinematografica. Per capire di che tipo si stia parlando, basta rendere noto un sms con il quale l’hacker australiano era noto presentarsi:

Se hai qualche problema con me, bè, puoi fotterti. Io sono il cuore e l’anima di questa organizzazione, il fondatore, il filosofo, il portavoce, il primo programmatore, organizzatore, finanziatore e tutto il resto.

E quella portata avanti da Julian Assange è tuttì’altro che una battaglia semplice, sebbene lo stesso abbia portuto contare sull’aiuto e l’assistenza non solo dei suoi collaboratori, ma nel caso del suo arresto anche di molte celebrità considerabili “indie” che si sino date da fare per dargli la possibilità di avere una buona difesa.

All’interno del libro, che chi ha avuto modo di leggerlo in anteprima sostiene essere molto scorrevole ed interessante, oltre alla storia di Wikileaks,  tanti e tanti aneddoti inediti a partire del racconto del raggiungimento dell’accordo tra i due giornalisti e Assange, fino ad arrivare al racconto della conquista di alcuni dispacci, come quando l’hacker si è travestito da anziana signora con tanto di parrucca per arrivare a Ellingham Hall.

Retroscena e storie vengono finalmente svelati, almeno in parte, a ricostruire la nascita e la vita della più grande operazione di “informazione” mai portata avanti nella storia.

Lascia un commento