Julian Assange: in arrivo nuovo libro

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Julian Assange è da settimane chiuso nell’ambasciata inglese dell’Equador, paese che ha accettato di dargli asilo politico. Il suo tempo all’interno del palazzo non è rimasto infruttuoso. Insieme a diversi  suoi illustri collaboratori ha preparato un libro che parla della rete, della libertà e della personale lotta affinché questi due “mondi” rimangano inalterati.

Il titolo è alquanto criptico, ma rende allo stesso modo idea di ciò che l’uomo voglia esprimere: “Cypherpunks: Freedom and Future of the Internet”. “Cypherpunks” è un gioco di parole tra cipher, un algoritmo per la crittografia e cyberpunk,  un genere letterario e cinematografico di tipo noir misto a “fantascienza pulp” molto simile a quello della triologia di Matrix, per farvi capire. Come già detto l’opera è stata scritta a più mani, voci della “resistenza informatica”, si definiscono così, tra i quali spuntano anche Jacob Applebaum, Jeremie Zimmerman e Andy Müller-Maguhn.

Il libro è stato scritto sotto forma di dialogo con gli altri coautori e compagni di lotta. Il volume è composto da 192 pagine fitte di informazioni, ambivalentemente interessanti e preoccupanti (come d’altronde ogni informazione emersa grazie a Wikileaks, e verrà distribuito dalla casa editrice indipendente  OR Books, sia in forma cartacea che digitale, nota per essere paladina di una distribuzione priva di DRM. Intanto, entro oggi 9 novembre, i sostenitori di Assange che lo hanno protetto nell’ultimo anno, devono versare alla corte inglese circa 115mila euro di cauzione. La decisione è stata presa dal giudice Howard Riddle a causa della violazione delle condizioni della cauzione. Dal suo rifugiarsi nell’ambasciata ecuadoregna, Julian Assange ha smesso infatti di presentarsi tutti i giorni in una stazione della polizia come richiesto dal tribunale.

Qualcosa ci dice che il libro in uscita dell’ex editore sarà in grado di far registrare numeri davvero importanti, davanti ai quali, anche la cauzione che i suoi amici sono stati chiamati a pagare, sembrerà un granello di sabbia in una spiaggia.

Photo Credit | Getty Images

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