Voglio scrivere un libro!

Se proprio volete guadagnare, scrivete un manuale di scrittura creativa. Oggi gioco un po’ con le parole e con i pensieri perché da diversi giorni, con diverse persone, mi capita di parlare del nostro libro nel cassetto. Così mi sono chiesta: ma perché c’è così tanta gente che vuole scrivere? E tra questa tanta gente, beninteso, mi ci metto anche io.

La scrittura non è remunerativa, a meno che non imbrocchi il best seller del quinquennio (la qualità dei libri in circolazione non è tale da farli durare molto a lungo al punto da farli tramandare di generazione in generazione). Lo è forse dal punto di vista della reputazione. Poter dire “sono uno scrittore” ci fa sentire più intelligenti e impegnati, anche se non è detto che gli altri, poi, ci vedano così.

Forse negli ultimi anni, una valida alternativa al furioso, passionale e difficile mestiere dello scrittore è quella del blogger. La voglia di scrivere trova soddisfacimento immediato ed un riscontro altrettanto rapido grazie alla rete. La scrittura si sta rivoluzionando: testi elettronici, testi brevi, confronto serrato con i lettori. Dunque perché non provare?

Forse perché non abbiamo niente da dire. Al di là del raccontare una storia, che spesso si compone nella nostra mente con brandelli di altre storie già lette e conosciute, di cosa vogliamo parlare davvero? Dell’amore, del senso della vita, dei lavoratori italiani? Molti scrittori sostengano che non si scrive per missione, ma solo per impulso, un impulso a volte irrefrenabile.

Averlo però non ci garantisce sul fatto che quella sia la nostra strada. Volli, volli, fortissimamente volli diceva l’Alfieri, ma non quando si trattava di scrivere, bensì di leggere, di darsi una formazione decente. In fondo, che senso ha correre a pubblicare il nostro primo ebook? Se c’è un mestiere in cui più il tempo passa, più le qualità si affinano è proprio questo.

Ecco, mi sono autoconvinta: terrò bozze e idee al caldo per un po’ e anche senza legarmi ad una sedia come fece il grande autore italiano, cercherò di incollarmi comunque alla volontà di imparare e pensare e chissà che, prima o poi, sto benedetto libro non si scriva da solo.

Photo Credits | Lili Vieira de Carvalho su Flickr

Lascia un commento