Le tredici, donne inquietanti per un libro mozzafiato

le tredici susie moloneyNon cominciate a leggere questo romanzo di pomeriggio, altrimenti sobbalzerete ad ogni rumore e passerete una notte inquieta. Avevo appena detto a mio marito: sai, è un romanzo carino, si parla di streghe, ma non in modo spaventoso, quando ho voltato pagina ed è cominciata la parte più inquietante della storia.

La storia, appunto: Paula e sua figlia Rowan tornano ad Haven Woods per aiutare la nonna, Audra, che sta molto male anche se nessuna delle sue amiche vuole sbilanciarsi sui sintomi e all’orizzonte non ci sono dottori o infermiere che possano spiegare cosa sta succedendo.

Rowan non ha mai conosciuto suo padre, morto adolescente, come scoprirà, proprio ad Haven Woods, ma sente che qualcosa non torna in quella cittadina. E che è meglio tenersi stretto il crocifisso di plastica che le hanno rifilato le suore della scuola in cui studia.

Susie Moloney, la scrittrice, è davvero un genio del male: mescola sapientemente elementi classici dei racconti sulle streghe (compresi i fidati e onnipresenti gatti), suggestioni tipiche della cultura cattolica (il demonio, il crocifisso), dettagli tipici dei romanzi horror (brandelli di carne, bestie assetate di sangue) con le descrizioni di una tranquilla cittadina di provincia, fatta di torte, riunioni familiari, pic nic.

Le prime cento pagine corrono via veloci, lasciando nel lettore una certa subdola inquietudine. Dettagli dopo dettagli capisce che qualcosa non torna e d’altronde sa già dal titolo che si parlerà di donne-streghe e di riti, ma non immagina fino a che punto le eleganti signore, vedove, che aprono il romanzo possano spingersi.

Non sono mai stata un’appassionata del genere, ma la Moloney è riuscita a tenermi inchiodata al suo romanzo per quasi quattro ore. Per fortuna c’era ancora il sole quando l’ho finito. Io vi consiglio di cominciare a leggerlo di mattina e di regalarlo alle vostre amiche in occasione di Halloween.

A dirla tutta, sarebbe più divertente comprarlo in questi giorni e mettere su un club del libro in occasione di Halloween. Potreste leggere il finale proprio quella notte. Tanto, poi, nessuno riuscirà a dormire.

Quella notte il gatto si era ripiazzato sul davanzale. Il sonno profondo di Rowan era stato interrotto dal rumore della zampa contro il vetro. A ogni colpetto, il vetro della finestra tremava leggermente. Si era alzata per osservare il gatto e aveva anche provato a scacciarlo, ma lui era stato irremovibile. L’aveva fissata impassibile per alcuni minuti prima di saltare giù.
A Rowan era venuto il dubbio che fosse solo un sogno, anche perché poco prima aveva avuto un altro incubo. […] Un sogno orribile. E poi era arrivato il gatto. Quel giorno doveva andare con sua madre a trovare la nonna. Almeno avrebbe avuto qualcosa da fare. Lontano da quella casa.

Autore: Susie Moloney
Titolo: Le Tredici
Traduttore: Antonello Guerrera
Editore: Giunti
Anno: 2011
Pagine: 384
Prezzo: € 16,00
Versione eBook: € 9,99
ISBN: 9788809770904

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