Presentazione de La piramide del caffè, Nicola Lecca

La piramide del caffè, Nicola LeccaDopo il successo de Il corpo odiato, Nicola Lecca torna in libreria con un nuovo romanzo, La piramide del caffè, un romanzo pubblicato dalla casa editrice Mondadori e in uscita il prossimo 15 gennaio 2013. Il romanzo affronta la vita del protagonista, Imi, un ragazzo diverso dai suoi coetanei che, finalmente uscito dall’orfanotrofio che l’ha cresciuto, inizierà a muovere i primi passi nel mondo reale, quel mondo che ha sempre osservato dalla finestra della sua stanza. Lì, tra gli uomini e le donne londinesi, farà la conoscenza di una scrittrice speciale che lo accoglierà e lo guiderà nel mondo reale.

Presentazione de La piramide del caffè:

Imi non conosce i suoi genitori, e non ha avuto un’infanzia normale. Ma nell’orfanotrofio ungherese in cui è cresciuto ha imparato molte cose: l’arte del baratto, la passione e la crudeltà di ogni vero gioco, l’infelicità della solitudine e la felicità delle piccole cose. Quando compie diciotto anni, Imi può decidere cosa fare di sé, e si sente saldo e forte. Per la prima volta varca i confini angusti in cui è cresciuto e va a vivere a Londra, dove trova lavoro come cameriere in una grande catena di caffetterie. La grande città gli sembra un universo meraviglioso, e pari è l’entusiasmo per il manuale che gli viene consegnato dai responsabili della caffetteria: come preparare un cappuccino impeccabile, come tagliare le fette di torta con panna, come affrontare imprevisti con i clienti. La vecchia signora che lo ospita, il collega con cui stringe amicizia, tutti cercano di convincerlo che ciò che a lui appare parte di un meccanismo benevolo e intelligente, volto alla felicità di ogni individuo nelle vie brulicanti di Londra, in realtà è governato da leggi ben più meschine e legate al profitto. Nessuno potrà convincerlo, fino a che la vita stessa non si incaricherà di aprire i suoi occhi ingenui. Ma l’incontro con una grande scrittrice, e l’incrollabile fiducia nel potere dei piccoli gesti quotidiani, sapranno dare ancora una volta un giro di vento al destino…

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