Obama, esce libro su madre: il presidente un bugiardo?

Potrà un libro minare la credibilità di Barack Obama? E’ inutile negarlo, è quello che ci stiamo chiedendo tutti, da quando i media hanno iniziato a far rimbalzare notizie sull’uscita di “ A singular Woman: The Untold Story of Barack Obama’s Mother”, di Janny Scott, ex giornalista del New York Times, ovvero, in parole povere la biografia di Ann Duhnam.

Gli Stati uniti, a livello letterario, rappresentano la patria delle  opportunità. Ma di contro, dall’altra faccia della medaglia, va sottolineato che spesso letteratura è sinonimo di speculazione. Cercherò di spiegare meglio. Il libro in questione, scritto da una giornalista di indubbio talento è concentrato sulla morte prematura di Ann, madre dell’attuale presidente americano, morta a soli 53 anni per via di un cancro.

Un volume che nasce da una particolare frase di Obama, detta mentre negli States ferveva il voto sulla riforma sanitaria, per ampliare la possibilità di assistenza medica ad oltre 33 milioni di persone, lavoratrici, che non possono permettersi i prezzi delle assicurazioni. Barack Obama disse:

Non potrò mai dimenticare come mia madre, nei suoi mesi finali, mentre combatteva il cancro, dovesse anche preoccuparsi del fatto che la sua compagnia si rifiutasse di pagare le spese per la sua cura.

Secondo la giornalista, il presidente degli Stati Uniti avrebbe mentito sulle difficoltà economiche della madre, sostenendo che la madre subì da parte della compagnia assicurativa la clausola secondo cui era autorizzata a non pagare la paziente se fosse stata colpita in precedenza dalla stessa malattia.

Una norma sulla quale le assicurazioni hanno sempre guadagnato a discapito della gente e che grazie alla riforma di Obama sono state cancellate.

La Casa Bianca non ha messo un punto definitivo sulla faccenda. La Scott, in merito alla corrispondenza tra la madre del presidente e la compagnia assicurativa sostiene che il rimborso riguardasse un’altra malattia. Un portavoce di Washington ha così risposto:

Non abbiamo controllato la posta di tanti anni fa. Il presidente ha raccontato la sua storia basandosi sui suoi ricordi su fatti accaduti oltre 15 anni fa. Tuttavia il senso della sua versione rimane valido.

Un libro destinato a diventare un best seller grazie ai detrattori politici del presidente che siamo sicuri non finirà presto nel dimenticatoio.

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