A dance with dragons: le prime critiche on line

Nonostante sia molto atteso da tutti i lettori italiani, A dance with dragons, il quinto dei sette romanzi della saga Cronache del ghiaccio e del fuoco, non sta guadagnando critiche positive negli Stati Uniti dove il romanzo è già uscito in tutte le librerie statunitensi lasciando un po’ perplessi i critici letterari. Sono molto constrastanti infatti i pareri a proposito di Dance with dragons, ultimo capitolo della saga fantasy molto atteso e già cercatissimo in tutte le librerie. Curiosi di scoprire qualcosa di più a riguardo, abbiamo dato un’occhiata ai siti web di informazione culturale e letteraria leggendo pareri e prime impressioni da chi, si spera, abbia almeno sfogliato il libro più attentamente di quanto si possa sperare e abbiamo letto pareri diversi. C’è chi, ad esempio, nell’opera di George R. R. Martin ha trovato molti riferimenti a Tolkien, un autore che lo stesso Martin ha ammesso di apprezzare moltissimo sebbene molto diverso da lui e dalle sue opere letterarie. Altri invece, buoni conoscitori della saga, ha trovato la costruzione narrativa molto debole, soprattutto perché, all’origine il quarto volume era stato inizialmente indicato come il secondo, una teoria che non convince.  

 Critiche negative a parte, A dance with dragons è molto atteso da tutti i fans anche grazie alle numerose anteprime distribuite sul web dall’autore e dalla casa editrice stessa che ha regalato ai lettori piccoli estratti dal quarto volume della saga. Di ottime premesse la recensione del Time che ha descritto così la nuova opera di Martin:

Martin ha prodotto, e sta producendo, la migliore saga di tutti i tempi. L’epica fantasy più maestosa che sia mai stata pubblicata durante la nostra era, un’epica più profana e e più interessante rispetto a quella narrata da Tolkien raccontata invece durante la Seconda Guerra Mondiale.

E voi lo comprerete? Stavate aspettando anche voi il quarto capitolo della saga fantasy più letta e vista in tv degli ultimi tempi?

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