Montecarlo Night, di Deborah C: recensione

montecarlo night deborah c recensioneMontecarlo Night di Deborah C. è un racconto breve autoprodotto. Ho avuto modo di leggere diverse opere in self publishing e se devo essere sincera questa è stata una delle più deludenti. Ma non perché particolarmente brutta o scritta male, ma per l’enorme potenzialità che avrebbe potuto avere e che ha sprecato.

Ora, ad andar chiari si va e spero che l’autrice possa prendere questa recensione come una critica costruttiva perché secondo me del materiale buono ci poteva essere. Avevo letto il primo capitolo attraverso le “anteprime” che Amazon mette a disposizione e la storia aveva iniziato ad intrigarmi. Pochi elementi che pur in qualche modo cadendo in un cliché aprivano la strada a una possibile trama degna di tale nome e ad un po’ di sesso altrettanto degno. Il problema è che le aspettative mai come in questo caso sono state disilluse dall’ebook. E non solo a livello di intreccio. Ci sarei rimasta meno male. Quanto a livello di stile e linguaggio. Vi sono delle parti che sembrano non aver visto nemmeno una correzione italiana, figuriamoci un editor, che come ho sempre sostenuto è necessario per far crescere un’opera sotto ogni punti di vista.

Di contro, per assurdo, vi sono delle parti che sembrano essere state perfettamente curate e dal linguaggio ad hoc. E’ stato questo che mi ha scioccato di più. Insomma, i libri erotici appartengono ad un genere particolare, può andar bene tutto ed il contrario di tutto per coinvolgere ed eccitare, e se fosse stata ampliata e meglio strutturata la storia avrebbe potuto funzionare, di questo sono convinta. Io già immaginavo lei diventare una sorta di “odalisca”. Purtroppo la realtà si è scontrata con un lavoro poco curato. La mia speranza? Che la scrittrice riveda e corregga il suo libro, ampliandolo e dandogli una struttura più solida. E chissà, magari qualcosa potrebbe davvero funzionare.

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