Libri: quale è il limite del riciclo-regalo a San Valentino?

ricicloParliamo di regali, anche pensando ad un ipotetico San Valentino. E proviamo a proiettare quali sarebbero le nostre scelte se decidessimo di optare per un regalo a base di libri, trovandoci però completamente al verde. Dove porreste voi il limite del “riciclo-regalo” di tipo letterario? Vi è già capitato di applicarlo?  E se si, come vi siete regolati? E’ fuori di dubbio che per prima cosa, è necessario scegliere il libro giusto.

Soprattutto nel caso di una festività di questo genere, molto particolare e sentita da molte coppie e nello specifico da da molte donne. Il primo consiglio che posso darvi è quello di scegliere un libro d’amore. Sia che siate uomini o donne, se avete un volume in particolare, magari ricevuto in regalo o capitatovi per caso tra le mani, il riciclo può raggiungere una valenza speciale se riuscite nell’intento di trovare al suo interno una  frase importante da trasformare nel fulcro del vostro pensiero amoroso.

Libri come “Il segreto di Luca“, le opere del Bardo Shakespeare sono l’esempio più calzante di ciò che è possibile fare. Si parla di autori che spesso non piacciono a tutti e che languono nelle nostre case per via di regali ingombranti di nonni e genitori.  Non per questo debbono essere denigrati, se possono arrivare ad essere riciclati.

Non dovete sconvolgervi se si arriva a parlare di riciclo. Ci si può trovare a possedere nella propria biblioteca qualcosa che non piace o che non si ha voglia di leggere. Ed in condizioni disperate, quali può essere un San Valentino privo, causa crisi, di denaro, l’esubero di tipo letterario può rivelarsi una vera e propria manna dal cielo.

E poi, in confidenza, siete sicuri di non essere mai stati “vittime” inconsapevoli del riciclo, magari in merito a titoli che avreste sempre desiderato? Alla fine quello che conta…è il pensiero.

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