In libreria la biografia di Amy Winehouse scritta dal padre Mitch

libreria biografia amy winehouse padreNemmeno un anno fa, il 23 luglio, moriva Amy Winehouse: ragazza dall’indubbio talento e dagli altrettanto certi problemi. Alcol e droga l’hanno portata via troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile sia nei suoi cari sia nei fan. Arriverà presto la biografia più attesa scritta su di lei anche in Italia, quella composta di proprio pugno dal padre della cantate, Mitch.

L’uomo ha deciso di raccontare in un libro la vita di sua figlia, dal suo punto di vista. In Italia il libro, “Amy, mia figlia”, è stato pubblicato dalla casa editrice Bompiani ed è già disponibile in tutte le librerie e presso i maggiori retailer online. Subito dopo la morte dell’artista è incominciata quella che io definisco con cinismo la “danza delle biografie”, ovvero la corsa disperata di editori, scrittori e sedicenti tali al libro scandalo, al sensazionalismo senza peli sulla lingua che nasce e si nutre sull’onda del dispiacere per la morte di un personaggio famoso.

Avendo seguito i vari “gossip” relativi a Amy Winehouse in vita pensavo che anche il padre decidesse di approfittare dell’occasione “biografica” per lucrare, come già era successo in passato in situazioni analoghe ad altre star della musica e del cinema. Mai fui più contenta di essermi sbagliata. La biografia di Mitch Winehouse nasce per chiarire, per far luce su quella che era l’esistenza decisamente “tormentata” della figlia.

Un mezzo per onorare la memoria di Amy e contemporaneamente condividere con tutte le persone che la amavano la sua vera essenza. Certo, questo non cancella il fatto che la giovane artista sia caduta vittima delle dipendenze dalle quali era affetta. Il padre dà la colpa all’ex marito, Blake Fielder-Civil, con il quale la donna avrebbe iniziato a condividere quei comportamenti autodistruttivi che l’hanno portata alla morte.

Vengono rivelati molti dettagli della vita della ragazza, tra di essi anche molte lettere scritte di proprio pugno dalla giovane.

Photo Credit | Getty Images

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