In fondo al tuo cuore di Maurizio De Giovanni, recensione

maurizio de giovanni in fondo al cuore

Nuova estate, nuovo libro di Maurizio De Giovanni per me. E devo dire che anche questa volta non sono rimasta delusa affatto. Non è il mio genere  “In fondo al tuo cuore“, come gli altri libri di questo autore. Ma il suo stile e la sua caratterizzazione non mancano mai di affascinarmi.

Con i libri di Maurizio De Giovanni mi capita più o meno quello che mi succede con Andrea Camilleri: il genere non mi piace, mi ci avvicino per motivazioni esterne a quelle personali e ne rimango colpita. Per fortuna in maniera positiva.  Anche con “In fondo al tuo cuore”, l’autore ci regala dei personaggi di cui vale la pena leggere e che a noi ormai sono famigliari. Il commissiario Ricciardi poi in questo caso non solo ci regala una sua tipica avventura investigativa, ma ci dà l’opportunità di vedere molto di più di se stesso. Mi rifiuto di dirvi di più in questo specifico caso perchè questo romanzo va sfogliato pian piano e goduto in ogni sua pagina, ma non mi trovo d’accordo con chi tratta male Maurizio De Giovanni per via di un lavoro troppo “rosa” e meno “giallo“. Vero è che quest’ultimo non è un genere che mi faccia impazzire, ma ciò non toglie che si è ben coscienti che di solito i romanzi dell’autore si sviluppano su due linee differenti e parallele. Questa volta è stata quella emozionale a prevalere.

E’ un dramma? No. Il libro è un po’ più lento dei precedenti? Si. Ma questo non significa che non sia altrettanto bello, che ne dite?

 

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