Honor Bound di Raffaele Sollecito presto in italiano?

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Potrebbe non mancare molto all’effettiva traduzione del libro “Honor Bound”  scritto da Andrew Gumbel e Raffaele Sollecito che ripercorre parte della sua vita e più nello specifico gli anni intercorsi tra la sua conoscenza con Amanda Knox, il processo che lo ha visto finire in carcere per la morte di Meredith Kercher e la successiva scarcerazione con il ribaltamento della sentenza in appello.

Forse l’Italia vive questo libro come una sorta di “racconto di gossip” da visionare con in accompagnamento un pensiero: “chi avrebbe voglia di leggerlo?”. La risposta, stando ai dati di vendita registrati in America in ogni tipologia di formato, ebook compreso, è: tutti.  E la maggior parte delle considerazioni non solo sono positive, ma fortemente sentite da parte dei fan. Di sicuro vi è l’esperienza di Gumbel a rendere tutto perfetto dal punto di vista delle lingua, ma a quanto pare Raffaele Sollecito, con le sue memorie è stato capace di giungere al cuore della gente, con semplicità. E dando modo alle persone di riflettere sui sistemi giudiziari: quello italiano, ma (stupefacente a dirsi, N.d.R.) anche quello americano.

Le accuse lanciate da Raffaere Sollecito sono tante e in molti casi rivolti alla Questura di Perugia ed ai suoi funzionari. Qualsiasi sia l’idea che uno si è fatto dell’intera vicenda, stando ai commenti di oltreoceano, il libro appare essere decisamente interessante. E con molta probabilità saranno stati proprio questi risultati così preponenti a spingere affinché si passi ad una traduzione italiana del libro.  A meno che Raffaele non ne abbia una versione “pronta” concomitante a quella anglosassone, di sicuro prima di quattro-cinque mesi sarà impossibile vedere il suo libro in vendita entro i nostri confini.  Si può auspicare forse che i traduttori siano già al lavoro, magari per un lancio natalizio.

Al momento non è lecito saperlo. Quel che si sa è che l’opzione di pubblicazione in Italia è partita.

Photo Credit | Getty Images

 

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