Funeracconti: le promesse di Benedetta Palmieri

copertina funeraccontiIl mio primo testamento l’ho scritto a diciassette anni. Capirete bene, dunque, perché mi sono procurata immediatamente I Funeracconti di Benedetta Palmieri.

Come suggerisce il titolo, si tratta di una raccolta di racconti che hanno come tema la morte e i funerali.

La persona che mi ha consigliato questo libro mi ha detto: la Palmieri scrive bene, fidati. Ed è vero: ha uno stile piano, divertente e un linguaggio a volte contaminato dal dialetto napoletano con risultati esilaranti.

Nonostante il filo rosso che li attraversa, i racconti non sono ripetitivi e compongono un’umanità varia, eterogenea, presa tra il dolore, lo smarrimento, i cliché e, naturalmente, la fantasia delle agenzie di pompe funebri, che la fanno da padrone.

Leggendo i racconti della Palmieri, vi troverete a pensare ai colori, gli odori, i suoni, i pensieri che accompagnano la morte e sebbene alcuni personaggi siano, come dire, molto pittoreschi, sono sicura che ognuno di noi troverà quello che lo rappresenta meglio o vi riconoscerà le caratteristiche di un parente, un amico, un vicino di casa.

Curiosamente, la Palmieri affronta con molto divertimento anche la questione dei funerali degli animali. Ecco, a questo proposito potreste pensare che ha esagerato, ma vi garantisco (avendo fatto alcune ricerche sul tema, per lavoro) che il mondo è pieno di cerimonie funebri, urne cinerarie, bare, kit da cerimonia per dare le giuste esequie al cucciolo di famiglia (a qualsiasi specie appartenga).

Mentre leggevo I Funeracconti, mi è tornato in mente un altro libro recensito per Libri e Bit ovvero Cartoline dai morti e mi sono detta che forse oggi più che mai è di nuovo importante riprendere a parlare della morte.

Non di quella esibita, banalizzata o esorcizzata, ad esempio, a colpi di botulino e sedute dal chirurgo, ma di quella reale, cui non possiamo sottrarci e che viene vissuta e raccontata da ogni persona a modo suo.

Benedetta Palmieri, infine, come dico nel titolo, ci lascia con una serie di promesse. Ho infatti la sensazione che il suo prossimo libro sarà migliore di questo e non è una considerazione che si possa fare su tutti gli scrittori pubblicati oggi, che sembrano nascere e morire, appunto, su quell’unica pubblicazione.

Questa scrittrice ha tutta l’aria di essere disposta ad una personale evoluzione, sia interiore che di mestiere. Perciò, tenetela anzi teniamola d’occhio.

Le sto facendo torto. Sto facendo torto a tutti quelli che sono morti e che moriranno prima di me. E forse anche a quelli che moriranno dopo, comunque.
Perché se è vero che vivere è fisiologicamente morire, che un giorno vissuto è un passo verso l’ultimo, è vero anche che in mezzo c’è il bello. Anche un solo sguardo in più vale la pena. E credo che adesso mia moglie guarderebbe volentieri.

Autore: Benedetta Palmieri
Titolo: Funeracconti
Editore: Feltrinelli
Anno: 2011
Pagine: 144
Prezzo: € 14,00
Prezzo eBook: € 9,99
ISBN 9788807018640

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